Mosè e Tommasina – 70 anni di matrimonio

Mosè e Tommasina – 70 anni di matrimonio

di David Colzi

dicembre 2013

A mettere in fila gli anni dei protagonisti di questa storia, c’è da avere un capogiro: 189! Stiamo parlando di Mosè Magni (97 anni), e Tommasina Favi (92), che quest’anno festeggiano 70 anni di matrimonio. Si sono sposati il 29 aprile del 1943 a Santallemura; all’epoca c’era la guerra e quell’anno fu particolarmente funesto per l’Italia, con l’armistizio e l’occupazione tedesca. Mosè dovette approfittare di un periodo di convalescenza dalle armi per convolare a nozze, dopo solo 2 anni di fidanzamento. Per capire meglio la miseria che c’era allora, basti pensare che per la luna di miele in nord Italia, Mosè mise in valigia anche dei filoni di pane fatti rigorosamente da lui, dato che all’epoca lavorava come fornaio a Quarrata. «Era un pane realizzato con il 30% di patate,» precisa il signor Magni «perché le scorte di farina per i forni erano razionate, come del resto tutti i generi alimentari». Poi arrivarono le bombe degli alleati, gli sfollamenti con la signora Tommasina incinta del primo figlio, la paura dei rastrellamenti tedeschi e infine la pace. Questo piccolo scorcio di vita dei neo sposini, ci fa capire come le coppie di una volta riuscissero a superare ogni ostacolo, dalla guerra ai periodi di magra degli anni successivi, che costrinsero Mosè a inforcare la bicicletta per andare ben oltre i confini di Pistoia in cerca di farina al miglior prezzo per il forno, oppure per racimolare qualche lavoro extra per arrotondare, dato che la famiglia si stava allargando. Con il trascorrere degli anni le cose migliorarono, sia per loro che per tutta quella generazione, e oggi, alle soglie delle nozze di Platino, i coniugi Magni possono contare su una splendida famiglia, formata dai figli Paolo, Claudio e Milva, dai nipoti Federico, Giulia e Leonardo, e dai bisnipoti, Ludovica e Giovanni.

Conoscendo questa coppia da vicino e parlando un po’ loro, ci è tornato in mente quella famosa frase che dice, gli opposti si attraggono. Mosè è infatti più esuberante, mentre Tommasina più riflessiva. Lui appassionato di balli da sala, in particolare del “Foxtrot”, a cui ha dedicato le sue mosse fino all’età di 95 anni, mentre lei è amante della musica lirica. L’inesauribile vitalità del signor Magni lo ha anche portato, allo scoccare dei 90 anni, a salire per la prima volta su un aereo, proprio per festeggiare il suo compleanno con il figlio Paolo. La meta, visto il suo nome, non poteva che essere l’Egitto, con tanto di Crociera sul Nilo. «Il babbo è una persona con la mente ancora lucida,» ci ricorda la figlia Milva «e nonostante qualche problema recente di salute, continua a gestire la casa, la dispensa, e si ricorda perfettamente tutti gli impegni suoi e della mamma: addirittura fino a poco tempo fa guidava la macchina e coltivava l’orto, producendo olio e vino per tutta la famiglia». Quando chiediamo come fanno a mantenersi così attivi, la signora Tommasina non ha dubbi: «Sono i nipoti e i bisnipoti che ci fanno tornare giovani». Allora, i nostri migliori auguri a questa coppia di “ragazzi” e speriamo che questa storia serva da lezione ai veri giovani di oggi.

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