di Piera Salvi
giugno 2025
Il Lago Primo Maggio non chiude ma si rinnova. L’ha comunicato l’amministrazione comunale con l’associazione Lenza Aglianese, in una conferenza stampa convocata il 4 giugno scorso, in sala consiliare, per «fare definitiva chiarezza sulla vicenda del Lago Primo Maggio» e tracciare le iniziative per il proseguimento dell’attività. «Vogliamo fare chiarezza sul Lago Primo Maggio, per tutelare l’amministrazione e le persone che stanno iniziando un percorso di rinascita» ha detto il sindaco Luca Benesperi. In quei giorni era in corso lo smantellamento dello spazio che era adibito a cucina e ristorazione.
L’area è di proprietà del Comune, il Lago venne inaugurato il 1° maggio 1990, portando a nuova vita un’ex cava di argilla che era diventata ricettacolo di rifiuti. La vecchia cava, al servizio di una fornace di mattoni, venne chiusa negli anni sessanta del secolo scorso. Con la chiusura il luogo venne abbandonato all’incuria. Da quanto abbiamo potuto ricostruire, l’amministrazione comunale ipotizzò un percorso che prevedeva l’acquisizione, il risanamento e la destinazione a verde. Alla fine degli anni Ottanta fu predisposto il progetto dall’ufficio tecnico comunale, approvato dal consiglio comunale il 28 aprile 1989. Il primo lotto prevedeva solo l’acquisizione dell’intera area e la recinzione. Nel novembre 1989, con l’avanzare dei lavori, venne esaminata la richiesta della Lenza Aglianese per ottenere la gestione a fini di pesca sportiva. Richiesta che venne accolta nel febbraio 1990. L’area è sempre stata gestita da quella associazione.
Nel 1992 venne costruita una palazzina. Poi un successivo ampliamento con prefabbricato in legno. Nel 2009 fu la prima struttura comunale dove vennero montati pannelli fotovoltaici.
Nella conferenza stampa del 4 giugno, il sindaco Benesperi, l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciottoli e Massimiliano Gori, presidente della Lenza Aglianese, con il vice Lorenzo Tempestini hanno fatto chiarezza sulla situazione. «Non ci interessa risalire a chi ha causato il problema» ha spiegato il sindaco, «ma chiarire che questa amministrazione si è trovata con un grosso problema generato da altri e l’ha dovuto risolvere».
Una vicenda che ha origine nel maggio 2014, quando un sopralluogo rilevò irregolarità. Una sentenza del Tar del 2021 ha ordinato la demolizione della costruzione in legno (330 metri quadri), per abusi riscontrati. Tutto a posto per la palazzina costruita nel 1992. «Come amministrazione comunale» hanno spiegato il sindaco e l’assessore «abbiamo fatto ogni tentativo per vedere se era possibile salvare la struttura. Abbiamo consultato professionisti. Purtroppo è risultato che l’unica soluzione era procedere ad un nuovo bando per l’affidamento della gestione, con l’impegno di demolizione e adeguamento. Abbiamo ereditato una situazione difficile ma ci siamo presi l’impegno di risolverla». Nel dicembre scorso l’amministrazione ha pubblicato il bando, vinto dalla Lenza Aglianese che continua, dunque, a gestire il Lago. «Non è questa amministrazione che fa demolire i locali » hanno precisato sindaco e assessore. «Il Lago Primo Maggio resta attivo, diamo merito ha chi fino ad ora l’ha curato rendendolo un fiore all’occhiello per Agliana e ringraziamo la Lenza Aglianese, ora guidata dal presidente Massimiliano Gori e dal vice Lorenzo Tempestini per il grande impegno nel portare avanti il nuovo progetto. Ringraziamo anche l’ufficio tecnico comunale». Benesperi ha aggiunto: «Un aspetto che ha complicato la possibilità di una sanatoria è l’ubicazione in zona a rischio alluvionale».
Il presidente Gori e il vice Tempestini hanno illustrato la fase attuale e i progetti. «In parte abbiamo già smantellato la struttura, cerchiamo di smontare tutto fra noi volontari. I pannelli fotovoltaici erano sulla palazzina e sulla parte da demolire. Alcuni sono stati recuperati e montati sulla palazzina. L’obiettivo è ripristinare tutto per la fine del 2025. E’ consentita la possibilità di realizzare un dehor di 300 metri quadri. Non abbiamo intenzione di riattivare la ristorazione perché è molto impegnativa. L’attività sportiva e di socializzazione va avanti. Anche recentemente abbiamo ospitato un campionato di pesca per disabili e una gara per bambini. In estate è attiva la pista da ballo all’aperto».
Il Lago Primo Maggio, oltre ad essere luogo di pesca sportiva, è da sempre un bellissimo spazio verde, ben curato, destinato alle relazioni sociali per cittadini e associazioni e ne hanno usufruito tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo. «Vogliamo rendere l’area più bella e fruibile per le famiglie. Ringraziamo per l’impegno» hanno concluso Gori e Tempestini «chi ci ha preceduto e la giunta per il supporto».
