I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Piera Salvi

marzo 2021

Lunedì 8 febbraio sono tornati a scuola in presenza gli alunni della primaria di Catena, chiusa in via precauzionale il 26 gennaio per una crepa riscontrata su una parete al secondo piano dell’edificio. 

Gli alunni di quarta e quinta sono stati trasferiti nel plesso Rodari di via Livorno, quelli di terza nell’edificio della paritaria Mario Baldi, che da settembre già ospita le classi prima e seconda di Catena, per rispettare il distanziamento imposto dalle normative anti covid. La scuola di Catena (in via Casello) era sottoposta alla costante attenzione degli uffici comunali per quanto riguarda la stabilità strutturale e la vulnerabilità sismica. L’amministrazione comunale, infatti, aveva già in programma l’adeguamento antisismico e stanziato 400mila euro nel piano delle opere pubbliche 2021. «Dai saggi e dalle perizie effettuate» ha spiegato il sindaco Benesperi «la struttura aveva ancora qualche anno di comporto prima di un intervento di messa in sicurezza che l’amministrazione aveva comunque, cautelativamente, già messo in preventivo per quest’anno». Il comune di Agliana è in graduatoria per un finanziamento statale e sta cercando anche la possibilità di attingere a fondi regionali. La crepatura si è aperta la mattina del 26 gennaio, su un muro non portante. La scuola è stata immediatamente evacuata e chiusa per precauzione. Gli alunni hanno seguito le lezioni in didattica a distanza fino al trasferimento nelle nuove aule.  «La scuola» assicura il primo cittadino di Agliana «è la nostra priorità nel piano delle opere pubbliche e valuteremo tutte le opzioni per avere un ciclo di scuole elementari in una struttura in sicurezza». Nella riunione del 25 marzo la giunta aglianese ha deciso di costruire una nuova scuola dopo avere valutato con i tecnici le due ipotesi di ristrutturazione di Catena o nuova edificazione, anche perché la costruzione di una nuova scuola era già prevista nel piano triennale e (come aveva anticipato l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciottoli), i tempi di realizzazione non cambiano. La spesa per una nuova costruzione è più alta ma il Comune conta su un contributo regionale e accenderà un mutuo. Il nuovo plesso, che potrà accogliere l’intero ciclo della scuola primaria sorgerà in via Mallemort de Provence e la vecchia scuola di Catena sarà alienata dal Comune, potrà essere demolita e ricostruita con destinazione civili abitazioni.

Il consiglio comunale ha introdotto nello statuto del comune di Agliana il garante per i diritti della persona disabile. 

«Nei prossimi mesi» fa sapere l’assessore alle politiche sociali, Greta Avvanzo «lavoreremo al regolamento. Con questa modifica daremo gambe alla mozione portata in consiglio comunale lo scorso anno da Fratelli d’Italia. Il garante sarà uno strumento a favore di tutta la collettività; non dovrà essere solo una figura a cui riferire se ci sono cose che non vanno, ma una certezza per i cittadini con disabilità e anche promotore, con l’amministrazione, di iniziative volte a migliorare la vivibilità del nostro Comune. In definitiva il garante si pone come punto di riferimento dei disabili, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali o collettivi. Come amministrazione siamo felici di portare avanti questa importante novità per il nostro Comune e ci auguriamo che questa nuova figura possa concretamente aiutare tutte le amministrazioni da qui in avanti a fare la differenza».

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione del gruppo Lega Salvini Agliana per ricordare le vittime del Covid 19 con una targa commemorativa e una cerimonia istituzionale. 

La mozione, presentata dal capogruppo Silvio Buono, chiede inoltre di prevedere una giornata di lutto cittadino per ricordare tutte le vittime della pandemia, nonché di promuovere iniziative volte a sensibilizzare il Governo italiano sulla necessità di aumentare i posti disponibili nelle facoltà di ambito sanitario e medico e il numero delle relative borse di studio per i corsi specialistici. «Questa pandemia» dice Silvio Buono «è una tragedia di carattere storico, che ha cambiato la vita di molte persone e merita un adeguato ricordo negli anni a venire. Con il Dpcm dell’8 marzo 2020, a causa dell’emergenza sanitaria, veniva sospesa ogni celebrazione pubblica e proibiti i funerali, impedendo alle persone di poter dire l’ultima parola al proprio caro, vederlo e accompagnarlo l’ultima volta. Un dolore grande, una ferita della società. Il numero delle vittime ha raggiunto livelli paragonabili a quelli delle pagine più tristi della storia dell’umanità durante le guerre mondiali. In questa terribile tragedia hanno perso la vita persone di qualsiasi estrazione sociale ed età, anche se il numero più cospicuo, arriva dalla fascia di popolazione anziana, depositaria dei valori storici e culturali che hanno reso grande la nostra Comunità». Buono sottolinea inoltre l’impegno del personale medico e sanitario che nella nostra Regione sta lavorando senza sosta per fornire le cure necessarie a tutti i malati di Covid 19. «E’ proprio grazie ad esso che moltissimi nostri concittadini sono riusciti a superare questa grave malattia» sostiene il capogruppo del Carroccio. 

“Un paese mille realtà”, così si presentano i commercianti aglianesi sul nuovo portale internet “Vivi Agliana”, creato da e per i commercianti, per far conoscere le molteplici offerte del commercio locale e sostenere tutte le realtà lavorative. 

Il sito, online da gennaio, permette a tutte le realtà aglianesi di avere un proprio spazio-vetrina, dove mostrare i prodotti disponibili nei loro negozi. Ai clienti consente di cercare tramite il sito i prodotti sul territorio, senza dover uscire dal comune ed evitando gli acquisti online. L’idea è nata sotto le feste natalizie, quando Carolina Acciai (proprietaria della cartoleria Happy School) ha lanciato l’iniziativa “Aglianazon” per sensibilizzare le persone a fare i regali comprando nei negozi del posto. Insieme a lei, Guido Del Fante (fondatore qualche anno fa di Cooffice, primo coworking nato nella Piana), ha deciso di mettere a disposizione il suo tempo realizzando un sito internet ad hoc a disposizione dei commercianti, chiamandolo “Vivi Agliana”. Le adesioni sono arrivate subito. «Soprattutto» spiega Carolina Acciai «in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, la necessità di fare squadra si è resa ancora più manifesta. Spero che questo diventi il preludio per la costituzione di una nuova realtà associativa locale, tesa a creare un sodalizio non solo tra le varie attività commerciali ma con la cittadinanza stessa per riscoprire il valore della parola comunità». Aggiunge Guido Del Fante: «Ho voluto mettere la mia idea a disposizione dei commercianti del paese che quest’anno, a causa della pandemia, hanno sentito moltissimo la crisi economica. Ho costruito questo portale dove tutti potranno avere una propria scheda negozio di presentazione, mettere i propri prodotti e le foto. I clienti potranno cercare quello di cui hanno bisogno per poi recarsi direttamente al negozio a comprarlo. E’ un modo di far conoscere ancora di più il nostro territorio e sostenere le realtà lavorative. Perché ad Agliana abbiamo tutto, ma proprio tutto»L’adesione al sito è completamente gratuita, basta inviarla all’indirizzo mail info@viviagliana.it, per ricevere tutte le indicazioni.

Tariffe invariate rispetto all’anno scorso e nessun addebito per i giorni di sospensione del servizio a causa del Covid. 

Lo ha stabilito la giunta comunale con le delibere di approvazione delle nuove tariffe per questi servizi: asilo nido, Ciaf (Centro infanzia adolescenza famiglia) mensa e trasporto scolastico. «Inoltre» fanno sapere gli assessori Giulia Fondi (istruzione) e Greta Avvanzo (politiche sociali) «è stata inserita una importante clausola nelle suddette delibere con la quale, in caso di sospensione del servizio causa Covid, non verrà addebitato alle famiglie l’importo da pagare, senza dover effettuare ulteriori passaggi di giunta. La clausola inserita vuole essere un segnale da parte dell’amministrazione di sostegno alle famiglie in questo momento pandemico».

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