di Piera Salvi. Foto: Daniele Neri.
dicembre 2014
E’ giunto al ventunesimo anno il gemellaggio fra Agliana e Mallemort de Provence, comune francese che fa parte del dipartimento delle Bocche del Rodano, dove molti residenti sono di origine italiana. Un patto di scambio e di amicizia stipulato nel 1993 fra i sindaci di allora, Daniel Conte per Mallemort e Marco Giunti per Agliana, che quest’anno è stato rinnovato dai nuovi primi cittadini dei due Comuni: Hélène Gente e Giacomo Mangoni. Le due comunità hanno celebrato i venti anni d’amicizia nel corso delle rispettive visite delle delegazioni ufficiali, che avvengono alternativamente: l’anno scorso a Mallemort e quest’anno ad Agliana.
In realtà la storia del gemellaggio inizia prima del 1993. La scintilla era già scoccata un paio di anni prima, quando due insegnanti, Denise Durand (insegnante d’italiano a Mallemort) e Giovanna Agazzi (in quel periodo insegnante di francese alla scuola media Sestini di Agliana) si incontrarono alla stazione di Marsiglia nell’ambito di un progetto che mirava a favorire gemellaggi e scambi in ambito scolastico. Giovanna e Denise, due donne completamente diverse per carattere e per ideologie ma accomunate dal forte desiderio di promuovere scambi culturali, sono le madrine di questo gemellaggio e l’emblema della comprensione, del rispetto e della collaborazione fra persone differenti. Risultò difficile dare il via ad un gemellaggio scolastico, così le due insegnanti pensarono di rivolgersi alle rispettive amministrazioni comunali. Denise parlò con Jean Arnaud (all’epoca assessore di Mallemort) e Giovanna con il collega Paolo Suci, che era anche assessore nella giunta aglianese. Fu un buon passo.
I sindaci dei due Comuni siglarono il primo impegno di gemellaggio in modo informale il 6 dicembre 1992, al termine di una cena, dietro al conto del ristorante, con l’impegno di sottoporre tale patto all’approvazione dei rispettivi consigli comunali. La firma ufficiale avvenne nel 29 giugno 1993 ad Agliana e nell’ottobre dello stesso anno a Mallemort. Marco Giunti ha rivelato poi di avere avuto inizialmente dei dubbi, perché i gemellaggi spesso restano nell’ambito istituzionale oppure si esauriscono. In questo caso non è stato così. I rapporti, infatti, negli anni si sono estesi tra le varie associazioni, a livello culturale (con teatro, canto, musica e arte), sociale e sportivo (c’è chi è andato perfino a Mallemort in bicicletta) e tra le famiglie. Nel tempo si sono potuti realizzare anche gli scambi a livello scolastico che erano all’origine del progetto.
Il patto di gemellaggio è stato rinnovato dalle amministrazioni che si sono succedute: ad Agliana, dopo Giunti, con i sindaci Paolo Magnanensi, Eleanna Ciampolini e Giacomo Mangoni; a Mallemort il sindaco Conte, rimasto in carica per 40 anni ha poi avuto come successore nel 2014 Hélène Gente. Al loro fianco inizialmente Paolo Suci e Jean Arnaud, poi Fabrizio Magazzini e Raymond Carrère. Purtroppo alle celebrazioni del ventennale nel 2013 mancava Denise Durand (scomparsa nel novembre 2012) e nel 2014 mancava anche Jean Arnaud (promotore e storico presidente del comitato francese, scomparso ad aprile 2014). Due pilastri del gemellaggio che, ognuno per le proprie attitudini e competenze, hanno profuso un grande e costruttivo impegno, tante energie ed entusiasmo per arricchire sempre di più il sodalizio e sviluppare rapporti umani. E’ stato sotto la spinta di Denise, che teneva corsi d’italiano a Mallemort, che nel 2011 è stato attivato ad Agliana il corso di francese “Parla con Mallemort”, curato da Cristina Ciambrone.
Ad Agliana una figura di rilievo è Daniele Neri, attivo da sempre per il gemellaggio come fotografo ufficiale negli incontri tra i gemelli aglianesi e provenzali, nonché attuale vice presidente dell’associazione “Amici di Antropos” che ad Agliana cura i gemellaggi. Da ricordare che in entrambe le cittadine c’è una strada dedicata alla gemella: via Mallemort de Provence ad Agliana, Avenue d’Agliana a Mallemort.
