I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Piera Salvi

marzo 2014

 

Il sindaco Eleanna Ciampolini ha annunciato che per il prossimo triennio l’incarico di organizzare il “Giugno aglianese” passerà a Luca Nesti, presidente dell’associazione “Artigiano”, eclettico artista aglianese (già direttore artistico del Giugno aglianese da metà anni ‘90 ai primi anni 2000), cantautore ma con lunga esperienza nell’organizzazione d’importanti eventi (Premio Ciampi, Giffoni film festival, Neapolis festival e altri). Nella nostra provincia ha organizzato il “Moon-tale festival” ed ha collaborato al “Pistoia blues”. «Il budget dell’amministrazione comunale per il 2014» ha informato il sindaco «è di 10.000 euro, come negli anni precedenti, quando l’incarico di coordinare le iniziative è stato svolto dal presidente dell’Agorà, Marco Grillini, che continuerà a collaborare con Nesti». «Il mio obiettivo di coinvolgere nel “Giugno” il volontariato locale» riferisce Grillini «ha trovato tanta disponibilità ad andare in palcoscenico ma poca collaborazione per l’aspetto logistico operativo». «Con questo budget serve molta creatività» afferma Nesti, «per riportare fra gli aglianesi il senso di appartenenza, far emergere i talenti locali, riattivare la collaborazione con il Pistoia Blues, abbattere i costi del palco e alzare il livello artistico».

 

Da qualche settimana è attiva la videosorveglianza in Piazza Magnani nel centro di Agliana; un’area che collega piazza Gramsci alla via Buozzi, passando davanti al teatro Moderno. «Un provvedimento che si è reso necessario in seguito agli atti di vandalismo che hanno danneggiato l’opera “Richiami” di Gianni Ruffi, collocata nella piazza, con scritte indecorose e arrampicamenti sulla scultura» spiega l’assessore ai lavori pubblici Alberto Ciampi, «ma anche per altri comportamenti non rispettosi del decoro di un luogo pubblico. La videosorveglianza è stata attivata per una maggiore sicurezza di quest’area pubblica e per un maggiore rispetto del luogo». L’apertura di piazza Anna Magnani, fruibile solo dai pedoni, ha offerto ai cittadini un nuovo collegamento del centro con le strade attigue a piazza Gramsci ed un ulteriore spazio aperto per la socializzazione, fra l’altro davanti al teatro. Però, come è già avvenuto per altri spazi pubblici, alcuni comportamenti incivili (segnalati all’amministrazione comunale anche dai cittadini) hanno imposto l’occhio vigile delle telecamere in un’altra area.

 

Grande festa lunedì 3 febbraio alla Rsa “Le lame” di Agliana per i cento anni di Ida Diddi. A festeggiare la centenaria, ospite della struttura, c’erano la figlia Grazia e il fratello di Ida, Vasco che ha 92 anni, tutti i parenti e i conoscenti, il personale della Rsa, nonché il sindaco di Agliana, Eleanna Ciampolini. Ida Diddi ha vissuto a  Canapale e dal 2005 è residente a “Le lame”, dove per il suo primo secolo di vita è stata festeggiata da tutti gli ospiti e dal personale che ha improvvisato per lei un coro, con tanto di direttore, che ha cantato vecchie canzoni. La sorpresa è stata molto gradita dalla signora Ida, tanto che lei stessa ha voluto “dirigere” il coro.

 

“Italia-Camerun: essere o avere?” Dal 15 al 24 gennaio un gruppo di studenti dell’istituto Capitini di Agliana (tra i 17 e 18 anni) si è recato a Fontem, un villaggio del distretto di Lebialem nel sud-ovest del Camerun, abitato dal popolo Bangwa, esattamente al centro della foresta equatoriale. Non si è trattato del consueto scambio culturale linguistico; a Fontem i giovani si sono confrontati con una modalità di esistenza diversa, trovandosi nella condizione di mettere in discussione il moderno assioma “io sono ciò che ho”. E’ il quinto anno che gli studenti dell’istituto tecnico settore economico aglianese hanno avuto l’opportunità di vivere questa esperienza, iniziata nel 2010. Questo viaggio, come i precedenti, è stato preparato meticolosamente e preceduto dal corso “Noi con gli altri – solidarietà e cooperazione come valori fondanti per le nuove generazioni”. Il progetto si snoda durante tutto l’anno scolastico e viene realizzato in collaborazione con educatori dell’Unicoop altamente qualificati e capaci di entrare in sintonia con i ragazzi. L’obiettivo è rendere i giovani consapevoli, responsabili e solidali.

 

Piazza Gramsci gremita venerdì 14 febbraio,dalle 18.30 alle 19, per la prima edizione aglianese del flash mob “1Billion rising for justice” (seconda edizione a livello mondiale) che ha portato più di un miliardo di persone in tutto il mondo a manifestare contro la violenza sulle donne, chiedendo giustizia per tutte le donne sopravvissute alla violenza di genere e sui metodi per porre fine alla dilagante impunità che prevale a livello globale. Una risposta forte quella della comunità aglianese, con diverse centinaia di  persone di ogni età che hanno ballato sulle note di “Break the chain” (Spezza la catena). Tante le adolescenti presenti in piazza. Non era necessario saper ballare, ma le scuole di danza, nei giorni precedenti, hanno dato lezioni gratuite per esibirsi nella coreografia in piazza. Hanno organizzato lezioni gratuite le scuole di danza  Danzarmonia, Danzarte, Il Ciclone latino, Salsallegra, Zumba, Tersicor dance, e le palestre Zen-enjoy ed Egyzia fitness. Il sindaco, Eleanna Ciampolini, prima di unirsi alla coreografia ha letto la lettera di una donna maltrattata.

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