di Piera Salvi
giugno 2025
Il 29 aprile scorso, a soli 43 anni, si è spenta Linda Lenzi, volto professionale e gentile dello storico Forno Coppini della Ferruccia, attività che portava avanti con il marito Stefano. Era mamma di Gregorio di 13 anni e Olivia di 8, ai quali si dedicava con grande amore e infinita premura. Linda ha lottato con grande tenacia, ma anche con serenità, contro la grave malattia che l’aveva colpita poco più di un anno fa. Purtroppo non è riuscita a sconfiggerla. La sua gentilezza, il suo sorriso dolce, la sua disponibilità, soprattutto il grandissimo amore per i suoi cari, resteranno però indelebili. Dieci anni fa, sulle nostre pagine, avevamo raccontato i sessant’anni di storia del Forno Coppini, un esercizio commerciale che ora ha raggiunto il traguardo dei settant’anni, anche grazie alla passione e all’impegno di Linda, che dal 2004 con Stefano aveva preso le redini della storica attività della famiglia Coppini.
«Linda era l’anima del negozio» racconta profondamente addolorato il marito Stefano. «Era umile e disponibile. Nonostante gli impegni di lavoro si è sempre dedicata con grande amore e infinita premura ai figli. Durante la malattia era forte e serena, con il pensiero sempre rivolto ai nostri figli e a me».
La famiglia la ricorda ringraziando tutte le persone che le sono state vicine e informa che in memoria di Linda sono stati devoluti 2.950 euro alla Fondazione Heal, a sostegno della ricerca scientifica per la lotta ai tumori cerebrali nell’infanzia. La sua perdita ha lasciato un dolore immenso in tutta la sua famiglia e nelle comunità di Agliana e Quarrata, come dimostrato dalla moltitudine di persone che ha partecipato all’ultimo saluto: la chiesa della Ferruccia era gremita e c’erano tantissime persone in piazza.
Il marito Stefano Coppini, con tutta la famiglia, ringrazia il personale sanitario e quanti hanno dimostrato vicinanza durante la malattia di Linda. «Ringraziamo il personale del reparto oncologia e di radioterapia dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. In particolare le dottoresse Cipriani e Cassani e l’infermiera Pina della radioterapia, le quali ci hanno sempre trasmesso ottimismo e speranza, rendendo più leggero il percorso delle cure. Ringraziamo la dottoressa Elena Razzi e l’infermiere Luca delle cure palliative che ci hanno sostenuto e accompagnato nella parte più dura con sensibilità e comprensione. Grazie alla psicologa Claudia Bonari, anche lei delle cure palliative, che ci ha sostenuto moralmente prima, durante e dopo il funerale. Infine, grazie a tutte le persone che ci sono state accanto, dall’inizio fino all’ultimo saluto e che hanno contribuito a fare una donazione di 2.950 euro alla Fondazione Heal che Linda sosteneva già da anni, finanziando progetti di ricerca che supportano la lotta ai tumori cerebrali in età pediatrica». La generosità di Linda rimane dunque viva attraverso chi l’ha amata.