Un anno fa, la bufera di vento

Un anno fa, la bufera di vento

di Piera Salvi

marzo 2016

 

Un anno fa era in corso la stima dei danni della tempesta di vento e dovunque c’erano persone al lavoro per mettere in sicurezza edifici e alberi. La normalità non è ancora tornata: tanto è stato fatto, tanto resta ancora da fare, soprattutto per reintegrare le alberature e nessuno dimentica l’incubo di oltre dieci ore di vero flagello, dalla notte di mercoledì 4 e per tutta la mattinata di giovedì 5 marzo. 

Con il vento fortissimo (raffiche anche a più di 160 km/ora) Agliana perse l’80% di verde pubblico e centinaia di alberi privati. Tetti delle case scoperchiati, danni ai vivai, recinzioni distrutte, auto schiacciate sotto le piante. Per fortuna senza danni alle persone. In base alle segnalazioni giunte al Comune, le forti raffiche danneggiarono 271 case per 1.900.000 euro di danni e 27 aziende, con danni per 870.000 euro. Il patrimonio comunale subì danni agli impianti sportivi, cinque scuole, quattro cimiteri, magazzini comunali, centro polifunzionale Il Maggese, parco Pertini, diversi giardini e alberi su tutto il territorio. Distrutta gran parte della segnaletica. Più di 50 le famiglie senza energia elettrica, alcune per diversi giorni. Il costo degli interventi di somma urgenza per il Comune è stato di 300.000 euro; inoltre ha curato le richieste del contributo di solidarietà regionale: 55 domande, 43 accolte, 110.000 euro di contributi erogati. 

Nell’emergenza vennero impiegati: 50 dipendenti comunali, 12 vigili del fuoco (di Padova e Venezia), 47 volontari di Associazione protezione civile e Misericordia di Agliana, Croce Rossa Quarrata e Protezione civile provinciale. Il Coc comunale restò aperto 10 giorni. Oggi è da completare il ripristino del Maggese, dove sono state ricostruite le pareti e il tetto. Messo in sicurezza a ottobre il giardino Multicultura, interventi parziali al Pertini (primo lotto, per 20.000 euro più Iva concluso a gennaio) con ripristino di circa 140 metri di sedute, recinzione metallica in zona nord, staccionata che circonda il lago (non completata perché in alcuni punti, a causa dello sradicamento degli alberi, è necessario ricostituire la sponda e sono previsti interventi durante l’anno). Al Pertini è allo studio la ripiantumazione dell’area di fronte al bocciodromo. Il Comune ha individuato un professionista che donerà il progetto e un vivaista disposto a regalare alcune piante. Con la mobilitazione “Un albero per Agliana”, promossa da un comitato cittadino sono stati raccolti quasi 4.000 euro che il Comune utilizzerà come contributo per la ripiantumazione. In programma per il 2016 ci sono anche interventi per il ripristino di alberi in via Travetta, via Salcetana e via della Libertà. Nell’anniversario della catastrofe si è tenuto un convegno su “Emergenza vento, pianificazione e gestione di un Coc”, nell’auditorium della Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese, organizzato dall’associazione “Emergens”, con Regione Toscana e la stessa Bcc. 

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