A cura di Giancarlo Zampini e David Colzi
agosto 2011
La Pallacanestro Agliana 2000 nasce nel 1984, riaffiliandosi alla F.I.P. e raccogliendo l’eredità lasciata dalla Libertas Basket Agliana, che risaliva al 1976. Formata prevalentemente da giovani aglianesi, reduci da militanze più o meno lunghe nelle società della provincia di Pistoia e di Prato, per alcuni anni la società disputa i campionati di prima categoria senza sentire la necessità di curare un settore giovanile. A parte alcuni esperimenti risalenti al 1985 e al 1986, solo nel 1989 si comincia a comprendere cosa significhi essere una società di Pallacanestro. Viene fatta allora l’affiliazione al settore Mini Basket e allestite le prime formazioni Propaganda, Esordienti e Allievi che per i primi tempi non hanno molto successo contro avversarie più esperte: ma ormai il cammino è intrapreso.
Nei primi anni 90, mentre la prima squadra proseguiva senza particolari risultati in Promozione, iniziavano i primi piccoli successi per le giovanili aglianesi. Le squadre minori, cominciavano a tenere bene il campo e nel 1993 la formazione 1980-81 con in panchina il giovane Paolo Bertini, vinceva il suo girone a pari punti con il Pistoia Basket e si qualificava per la seconda fase regionale. Intanto la squadra Maggiore si piazzava al terzo posto nel Campionato di promozione del 1993/1994 e per la prima volta nella sua storia saliva in serie D. Sull’onda della promozione, venne approntata una squadra molto valida per quegli anni e venne tesserato anche Claudio Piccioli che insieme ai suoi validi compagni contribuì a raggiungere il secondo posto finale del Campionato 1994-1995 e permise di disputare una finale-spareggio con la seconda dell’altro girone per la serie C regionale. Lo spareggio oppose la Pallacanestro Agliana al suo avversario più classico, il Pistoia Basket. Il derby finì con una sconfitta di strettissima misura ma fortunatamente la serie C arrivò ugualmente in quanto ci furono delle defezioni che liberarono un posto. In serie C la squadra si classificò al settimo posto, mentre per le giovanili stavano cominciando le soddisfazioni che tutti aspettavamo da tempo.
Nella Stagione 1996/1997, sotto la guida di Paolo Bertini, la formazione allievi nati 1982, dopo aver dominato nel suo girone eliminatorio, si impose nelle Final Four regionali a Ponte a Elsa, conquistando il titolo regionale allievi. Il buon periodo continuava sia nella squadra maggiore, che riusciva a mantenersi in serie C regionale, sia per le giovanili, che pur non ottenendo titoli assoluti, cominciavano a farsi rispettare, tanto da riuscire a qualificarsi (sempre con i nati 1982) per il Campionato eccellenza cadetti. Al quarto anno di serie C, ci fu un cambio di timone in società, e la prima squadra venne affidata a Paolo Bertini. Anche se basata su un sestetto molto affidabile (Casalini, Caramelli, Livi, Piccioli, Petri, Meoni) il resto della squadra era formato da ragazzi provenienti dal settore giovanile, ancora abbastanza inesperti (Mannelli, Mastrella, Franchi, Tonti, Prisco): comunque la formazione ottenne la meritata salvezza.
La stagione 1999/2000, la squadra aglianese colse il quarto posto finale in serie C regionale, dopo aver superato, in un Capitini stracolmo, gli avversari storici del Pistoia Basket che comunque vinsero il Campionato conquistando la C/1. In quella estate molti furono i colpi di scena. Dopo aver approntato un roster studiato per vincere il Campionato di C regionale, alla dirigenza aglianese si presentò l’occasione di poter acquisire il titolo di C/1 del Pistoia Basket che nel frattempo ne aveva acquisito uno di B/2 e per i colori neroverdi si aprì uno scenario inimmaginabile solo poco tempo prima. A fine settembre del 2000, la Pallacanestro Agliana 2000 disputava vittoriosamente la sua prima gara di un Campionato Nazionale, superando al Capitini i sardi di Oristano.
Furono quattro anni da sogno. Con una squadra dimostratasi sul campo molto forte, anche per merito del lavoro di Paolo Bertini ancora al timone della squadra, furono raggiunti per tre volte i Play off e ottenuti successi su campi molto ostici, sempre in giro per l’Italia centrale, Sardegna in primis. Purtroppo, dopo quattro anni irripetibili, il vento della crisi economica costrinse Agliana a rinunciare a un campionato troppo duro e oneroso. La dirigenza fu obbligata a lasciare andare i suoi migliori giocatori e il suo ottimo allenatore. Per la stagione 2004-2005 la società si ristrutturò in maniera drastica, iscrivendosi al Campionato regionale di serie D. Nessun dramma per i superstiti della Pallacanestro Agliana 2000 che utilizzando la squadra Under 21 e qualche ex neroverde emigrato in qualche altra squadra, venne disputato un buon Campionato di serie D, raggiungendo la salvezza a sei giornate dalla fine e gettando le basi per il ritorno in serie C regionale, puntualmente raggiunto con la vittoria del Campionato di serie D del 2006-2007 sotto la guida di Bruno Grossi. Anche per il settore giovanile ci furono dei passi indietro, ma la società si mise in moto per un lento ma continuo recupero delle posizioni perdute. Il primo Campionato di serie C si chiuse con la salvezza, ma l’anno successivo si ebbe un brutto ritorno in serie D. Ancora una volta prevalse l’entusiasmo e dopo una nuova ristrutturazione della squadra, al secondo tentativo, la Pallacanestro Agliana 2000 ritornò nel massimo Campionato regionale Toscano, dopo un cambio di panchina alla nona giornata, con il giovane Filippo Toccafondi. Intanto nelle giovanili, si continuava a crescere, e oltre a disputare nel 2009-2010 il Campionato di eccellenza allievi con il gruppo 1995, questo gruppo otteneva la vittoria della Coppa Primavera Allievi Eccellenza, bissando la vittoria ottenuta l’anno precedente dal gruppo 1994-1995 nella stessa manifestazione a carattere regionale.
Foto sopra, da sinistra: ALBERTO PIERI, Dirigente Responsabile. SIMONE CARAMELLI, Presidente. CLAUDIO OCCUPATI, Vice Presidente e Direttore Sportivo. ROMANO DOMINI, Consigliere.
