I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Giacomo Bini

settembre 2025

“Fai volare il tuo talento” è un progetto di educazione civica per le scuole ispirato alla esperienza di vita di Giacomo Di Napoli, il campione di aliante acrobatico tragicamente deceduto in un incidente durante un allenamento nell’estate del 2022.

Il progetto “educativo e motivazionale” è promosso dall’“Associazione Giak Nuotatore Volante” ed è rivolto agli studenti delle Scuole secondarie di primo e secondo grado delle province di Firenze, Prato e Pistoia. E’ pensato per accompagnare ragazze e ragazzi in un percorso didattico, emotivo e creativo, a partire dalla storia vera di Giacomo, giovane nuotatore agonista, pilota e studente modello, per far emergere e valorizzare il talento di ciascuno puntando soprattutto sui valori della collaborazione con gli altri, della essenzialità dell’impegno e del sacrificio e soprattutto dell’accettazione della sconfitta come passaggio per una crescita di se stessi e delle proprie qualità. Alla base ci sono due dei motti di Giacomo Di Napoli che hanno contraddistinto la sua breve ma intensa esperienza di atleta, di studioso e di uomo: “Nella vita come nello sport o si vince o si impara. Non si perde mai” e “Da soli si va più veloce, insieme si va più lontano.”

Il progetto, a cui hanno già chiesto di aderire molte scuole, si articola in tre fasi: la prima consiste in una conoscenza della figura e della vita di Giacomo Di Napoli attraverso la proiezione di un docufilm; la seconda è dedicata ai lavori e agli elaborati, individuali o di gruppo, realizzati dagli studenti in un clima laboratoriale di creatività e libera espressione del proprio talento; nella terza e ultima fase si terrà la premiazione delle attività compiute dai ragazzi. I lavori saranno valutati da una commissione formata dai membri dell’“Associazione Giak nuotatore volante” i cui volontari avranno il compito di gestire le attività nelle varie scuole, che potranno essere inserite nella programmazione di educazione civica.

 

 

Il Comune ha deciso di proseguire per altri cinque anni, fino al 31 dicembre 2030, l’attività della sala comunale di musica che si trova nei locali della casa del popolo ed è gestita dal circolo Arci.

La decisione si basa sul bilancio positivo, in termini sociali e culturali, della sala comunale di musica come opportunità utile ai giovani che svolgano attività musicale sia in forma individuale che di gruppo. La relazione della presidente del circolo Arci Cecilia Innocenti fa notare che “la sala prove svolge un ruolo importante come spazio culturale e aggregativo, in cui i giovani possono incontrarsi, condividere passioni, creare legami e sviluppare progetti comuni. In un periodo storico in cui le occasioni di socializzazione reale tendono a ridursi la Sala Prove si rivela un contesto protetto, stimolante e inclusivo, dove le relazioni si costruiscono attorno a valori positivi come la creatività, la collaborazione e il rispetto reciproco e per gli spazi messi a disposizione”. Il Comune, anche constatando come siano aumentati i gruppi musicali giovanili anche grazie alla presenza di questo spazio, ha quindi deciso di rinnovare la convenzione col circolo Arci per la gestione del servizio. La sala prove fu realizzata nel 2004, in un angolo del salone Antares della casa del popolo, anche grazie a contributi regionali di 33mila euro complessivi. Si tratta di un locale perfettamente insonorizzato che permette ai gruppi musicali di svolgere le loro prove in modo autonomo e senza interferire con le altre attività presenti nel circolo.

 

 

Il paese di Fognano ha a disposizione un defibrillatore esterno grazie alla donazione della famiglia Frizzi-Vannucci che ha donato l’apparecchio alla Misericordia di Fognano in ricordo di Silvano Frizzi, un familiare scomparso, socio della locale confraternita.

Il defibrillatore è stato collocato sulla facciata esterna della sede della Misericordia in via Antonio Gramsci in un luogo centralissimo della frazione a cui facilmente tutti i paesani possono accedere con facilità. La cerimonia di inaugurazione ha visto una notevole partecipazione di cittadini e ha vissuto momenti commoventi anche per la presenza di tutta la famiglia che ha effettuato la donazione. C’era Fiorella, la moglie di Silvano, che è stata la prima promotrice dell’iniziativa, la figlia Letizia e i nipoti Irene e Omar. Sono intervenuti il sindaco di Montale Ferdinando Betti e il parroco di Fogano don Cristoforo Dabrowski che ha impartito la benedizione alla nuova apparecchiatura salvavita. Il presidente della Misericordia di Fognano Sauro Breschi ha ricordato con poche e commosse parole l’amico e socio Silvano e il suo volere, raccolto ed espresso dalla vedova Fiorella, di compiere un’offerta all’associazione «a cui era molto legato».

La comunità di Fognano ha dimostrato di aver compreso pienamente la rilevanza della donazione non solo con la numerosa presenza alla inaugurazione ma soprattutto con l’ampia partecipazione con ben 51 cittadini presenti al corso di formazione sull’uso del defibrillatore tenutosi nella sede della Banda G. Verdi a cura del direttore dei servizi della Misericordia di Montale Massimiliano Corrieri.

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