di Giacomo Bini. Foto: Gabriele Bellini
settembre 2025
Chiara Lucchesi è una giovane pianista e insegnante di musica che ha appena pubblicato una canzone tutta sua sulle principali piattaforme musicali (spotify, applemusic, home of music e youtube) . La canzone , intitolata “Legame tossico” e firmata con lo pseudonimo Ayra, è una sua creazione sia nella composizione musicale che nel testo ed è anche cantata da lei. I primi ad ascoltarla sono stati i suoi giovanissimi studenti della scuola media. «I miei ragazzi sono i primi e più affezionati fan» dice Chiara «quando compongo mi rivolgo soprattutto a loro, ad un pubblico giovane e giovanissimo e sono i primi a cui chiedo un giudizio e devo dire che la canzone è piaciuta e questo mi incoraggia a proseguire». Quello che colpisce parlando con Chiara è che per lei l’attività di musicista e quella di insegnante sono unite da un unico entusiasmo, come se fossero due facce di una stessa vocazione. «In effetti è da quando facevo le elementari a Montale» racconta «che avevo in mente l’idea di insegnare musica. Fin dall’età di cinque anni ho frequentato la scuola comunale di musica Scarlatti di Montale e sono stata allieva della pianista Valentina Perugi. E’ stata lei la mia prima insegnante che mi ha indirizzato ad iscrivermi al conservatorio Cherubini d Firenze».
Dopo dieci anni di Conservatorio Chiara ha preso il diploma in pianoforte subito dopo la maturità e in seguito ha fatto altri due anni di studio più specialistico. L’entusiasmo per la composizione e la creazione di canzoni è rimasto quello dell’adolescenza. «Fin dalla scuola media» racconta «ci mettevamo con le amiche a scrivere canzoni». Chiara viene da una famiglia in cui la passione e la pratica della musica è molto presente: la mamma Laura è una chitarrista, la sorella Giorgia è una violinista.
Dopo le superiori Chiara ha fatto parte di una band, la “Melodian Poems”, composta anche dalla sorella Giorgia al violino, oltre che da un cantante e un chitarrista. La band ha fatto concerti per tutta la regione Toscana vincendo anche il campionato delle band emergenti. Ora il gruppo si è sciolto e Chiara ha continuato a inseguire il suo sogno di creare canzoni tutte sue. «Mi sento spinta a scrivere canzoni» spiega «quando accade qualcosa nella vita, mia o di altri, che mi emoziona profondamente, è proprio una mia reazione spontanea a una situazione che mi coinvolge interiormente, ho bisogno di mettere tutto sulla carta e in musica».
Parlando con lei si percepisce l’autenticità della sua passione per la musica, un sentimento che trasmette con semplicità e nitidezza di parole e di idee, ma i suoi occhi si illuminano specialmente quando parla dei suoi allievi e della sua esperienza in classe, come insegnante. La giovane pianista insegna sia nelle scuole medie, che, nel pomeriggio in una scuola di musica di Prato e anche privatamente. Ascoltandola mentre spiega il suo rapporto con i suoi alunni si trova conferma di come il lavoro dell’insegnante non sia una mera trasmissione di contenuti ma un’attività creativa, molto simile alla composizione di una bella canzone.






