di Giacomo Bini
marzo 2025
Nell’alluvione del 2 e 4 novembre 2023 e nelle più recenti situazioni di allerta meteo tutta la cittadinanza di Montale ha potuto verificare quanto sia fondamentale il ruolo delle associazioni di volontariato nella protezione civile comunale.
In particolare sono inserite in modo organico nel sistema della protezione civile tre associazioni montalesi, La Vigilanza Antincendio Boschivo (Vab), la Croce d’Oro e la Misericordia di Montale. L’Amministrazione Comunale ha stipulato con queste associazioni delle convenzioni specifiche che affidano loro funzioni rilevanti nel monitoraggio, nella sorveglianza, negli interventi e nella logistica delle emergenze. Questo comporta da parte delle associazioni una grande responsabilità, un impegno di uomini e mezzi e anche la capacità di sviluppare competenze specifiche, perché le azioni nelle emergenze non richiedono solo buona volontà, ma anche professionalità, attitudine al coordinamento all’organizzazione che non si improvvisano ma si formano negli anni. L’alluvione ha messo alla prova queste capacità e l’esame è stato superato a pieni voti.
Ne è la dimostrazione che nelle inevitabili polemiche che sempre si creano dopo eventi calamitosi improvvisi e devastanti, i volontari della Protezione Civile hanno riscosso un unanime consenso da parte della popolazione che li ha visti sempre in prima linea, sempre vicini, sempre presenti in ogni momento, anche quelli più difficili. Anche chi a volte si è lamentato di non aver ricevuto un aiuto tempestivo ha sempre rimarcato che “i ragazzi della Vab, della Croce d’Oro e della Misericordia” erano al loro fianco. Non c’è da meravigliarsi quindi che l’Amministrazione Comunale di Montale abbia deciso di rinnovare le convenzioni contando sulla prosecuzione di un rapporto di collaborazione che è cruciale non solo per la riuscita degli interventi ma anche e forse soprattutto per il mantenimento di un legame di fiducia fra istituzioni e comunità civile.
La convenzione prevede per Vab e Croce d’Oro ruoli più indirizzati alla vigilanza sul territorio, mentre per la Misericordia funzioni più di carattere logistico, come ospitare evacuati e fornire pasti. Ma le tre associazioni lavorano insieme in coordinazione con il Coc (Centro Operativo Comunale) che da ora in poi avrà la sua sede al Centro Nerucci, mentre finora l’aveva alla Misericordia. Il Comune di Montale ha voluto esprimere anche simbolicamente la propria gratitudine per l’operato delle associazioni durante l’alluvione con la consegna di una targa ai rappresentanti di Croce d’Oro, Misericordia e Vab che è avvenuta in piazza nel corso delle festività natalizie.
«Con questo gesto simbolico» ha detto il sindaco di Montale Ferdinando Betti «l’amministrazione comunale si fa interprete della gratitudine di tutta la comunità verso l’impegno profuso da queste tre associazioni, che si sono distinte durante l’alluvione del 2 novembre 2023 ma che ormai svolgono un’attività pressoché quotidiana vista la frequenza con cui vengono diramati gli allerta meteo. Montale è una comunità fortunata a poter contare sull’impegno di queste tre associazioni che peraltro svolgono molte altre attività oltre a quelle strettamente di Protezione Civile».
Le tre associazioni montalesi non si sono peraltro limitate a svolgere i compiti strettamente previsti nelle convenzioni ma hanno prese diverse iniziative autonome in favore delle famiglie residenti nelle zone colpite dall’alluvione. Hanno avuto anche il merito di ascoltare i cittadini investiti da questa tragedia, cercando di comprendere i loro bisogni più immediati e rispondendo alle necessità con immediatezza e spesso superando le lentezze della burocrazia. Basti pensare alla consegna di elettrodomestici di uso primario da parte della Misericordia che ha anche organizzato un servizio di assistenza alle pratiche di risarcimento danni. Da segnalare anche l’impegno immediato delle associazione nel dotarsi di nuovi mezzi di intervento per le emergenze. La Vab si è dotata di un veicolo con pompe idrovore e capace di muoversi in zone alluvionate e la Croce d’Oro ha da poco inaugurato un’ambulanza fuoristrada proprio per poter arrivare nelle aree allagate dove non si può accedere con le normali ambulanze. Uno dei meriti delle tre associazioni è di avere fatto tesoro dell’esperienza dell’alluvione per perfezionare sempre più la propria capacità di intervento e migliorare ulteriormente il coordinamento con il sistema di protezione civile comunale e sovracomunale.