di redazione
dicembre 2025
L’architetto Mauro Andreini è stato invitato alla Biennale di Architettura 2025 di Venezia, dove sabato 15 novembre ha partecipato ad un dialogo a più voci nel Padiglione Italia sul tema “Margini, il disegno di architettura nella transizione digitale”, che è dedicato alla esperienza italiana nei territori di margine tra terra ed acqua.
Nell’occasione sono state esposte anche delle tavole grafiche di una mostra itinerante partita nel maggio scorso. All’incontro in Biennale hanno partecipato, insieme ad Andreini, nomi importanti dell’architettura e dell’arte come Antonio Ciniglio, Gaetano Di Gesu, Giovanni Fiamingo, Felice Gualtieri, Carlo Prati, Renato Rizzi, Antonio Riondino, Mario Saito e Marcello Sestito che hanno dialogato con Guendalina Salimei. Oltre ad essere un architetto affermato Andreini è anche un artista autore di acquerelli e un disegnatore visionario. A questa sua seconda attività, che peraltro si intreccia non di rado con la prima, sta per dedicare un libro che è nell’ultima fase di elaborazione e che avrà come titolo “Isola Immaginaria. Piazze, strade, edifici per una nuova città giardino”. L’intervento alla Biennale è stato incentrato da Andreini sulla sua “isola immaginaria”.
Una delegazione di amici di Langenfeld, la città tedesca gemellata con Montale, ha offerto alla cittadinanza un interessante pomeriggio dedicato alla proiezione di video sulla regione della Renania e sulla città amica di Montale.
Un folto pubblico ha molto apprezzato i video e la presentazione che ne è stata fatta dai rappresentanti del Comitato Gemellaggi di Langenfeld. L’evento, promosso dal Comitato dei Gemellaggi di Montale, è stato introdotto da un intervento della presidente del comitato Angela Stefanini, che poi ha passato la parola a Stephan Meiser per l’illustrazione delle bellezze naturali e delle testimonianze storiche e artistiche presenti nella vasta regione della Renania. Lo scopo delle proiezioni era fornire informazioni utili a rafforzare i legami del gemellaggio e soprattutto invogliare a viaggi e scambi futuri. Molto apprezzate, negli intervalli della proiezione, anche le esibizioni della Corale dell’Auser guidata da Stefano Arnetoli che ha eseguito brani di opere liriche italiane molto applaudite anche dagli ospiti tedeschi. Dopo le proiezioni gli amici di Langefeld hanno offerto un buffet con le prelibatezze gastronomiche della loro terra tra cui wurstel, pane nero, dolci tipici e naturalmente birra chiara e scura. Da parte del Comitato di Langenfeld c’è un invito ad uno scambio in occasione della festa di Carnevale. Si ricorda che Montale ha rapporti di gemellaggio, oltre che con Langenfeld in Germania, anche con la città francese di Senlis e con la città croata di Varazdin.
Quasi cinquecento sacchi o cumuli di rifiuti ispezionati con 13 sanzioni comminate, pari al 2,7% del totale, è il bilancio dei primi nove mesi di attività degli ispettori ambientali di Plures Alia sul territorio di Montale.
Gli ispettori svolgono ogni giorno i controlli e sono pronti a intervenire anche sulla base delle segnalazioni che giungono dai cittadini attraverso la applicazione Aliapp. Le violazioni più frequenti registrate dagli ispettori riguardano errati conferimenti di rifiuti, mancate differenziazioni, ma anche abbandoni sul suolo pubblico. In particolare gli abbandoni di sacchi di rifiuti non differenziati o contenenti scarti di lavorazione tessile o edile hanno interessato alcune zone periferiche come via Santesi a Tobbiana ma anche via Tobagi o via Guido Rossa a Stazione. Gli ispettori ambientali intervengono in stretta collaborazione con la Polizia Municipale sulla base di tre progetti condivisi con l’Amministrazione Comunale: “Montale Città Pulita” (392 controlli e 168 sacchi esaminati), “Pronto Intervento Ambientale” che consiste in interventi promossi da segnalazioni dei cittadini, dei vigili urbani o del Comune ed ha portato a 56 controlli su 225 sacchi o cumuli di rifiuti e infine “Controlli anti-abbandoni” consistente in azioni di pattugliamento specifiche e capillari che hanno portato a 33 controlli eseguiti con 70 rifiuti ispezionati. I cittadini possono collaborare con le segnalazioni in Aliapp ed è previsto che ricevano anche una risposta sull’intervento effettuato.
Il Padel Club Montale ha ottenuto l’omologazione del Coni che gli consente di ospitare tornei a livello nazionale con i migliori giocatori italiani.
La nuovissima struttura di via Garibaldi è tra le poche in Toscana e nel centro Italia ad aver ottenuto l’omologazione potendo vantare i requisiti richiesti dal Comitato Olimpico in termini di spazi, di campi e di spogliatoi. Il Padel Club Montale conta su sei campi da padel di ultima generazione, realizzati da Italian Padel, di cui quattro coperti tutto l’anno e sempre climatizzati, due spazi per il pickleball, oltre ad una terrazza panoramica dove potere assistere dal vivo alle partite in corso. L’impianto potrà ospitare manifestazioni nazionali sia di padel che di pickleball senza ricorrere a deroghe e con l’autorizzazione, oltre che del Coni, anche della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp). Per i primi mesi del 2026 il Padel Club Montale sta preparando un evento di livello nazionale. L’obiettivo è fare della struttura di Montale un punto di riferimento per i giocatori di padel di tutta la Toscana.
Ottantadue donne si sono ritrovate nel salone delle feste di villa Smilea per realizzare borsette all’uncinetto in una serata organizzata dal Lions Club Pistoia Fuorcivitas, il cui ricavato di 1.712, euro andrà al reparto di oncologia dell’ospedale San Jacopo di Pistoia.
L’iniziativa ha avuto un grande successo se si considera anche l’ampia partecipazione, ben 120 persone, all’apericena, con prodotti forniti dal Supermercato Votino, che ha preceduto l’inizio del lavoro all’uncinetto che si è svolto grazie ai kit forniti a prezzo di costo da Agomagico di Pistoia. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Montale che ha concesso per l’occasione l’uso della sala della villa. Alla serata era presente il direttore della struttura di oncologia medica degli ospedali di Pistoia e Pescia dottor Mauro Iannopollo accompagnato dalla dottoressa Virginia Maragna, medico specialista in radiologia del San Jacopo di Pistoia. In rappresentanza del Comune di Montale era presente l’assessore alle politiche sociali Sandra Neri. Per la riuscita dell’iniziativa, che è stata sperimentata per la prima volta in questa forma a Montale, esprime una giustificata soddisfazione la presidente del Lions Club Fuorcivitas Elena Angiolini. «Siamo molto contenti soprattutto per il gran numero di partecipanti» dice Angiolini «e anche per l’entità della somma raccolta che sarà utilizzate per delle attrezzature che verranno individuate dai responsabili del reparto di oncologia». Dalla serata potrebbe nascere una ulteriore collaborazione, sempre incentrata sull’uncinetto, tra il Lions Club e la struttura di oncologia medica perché si sta pensando alla possibilità di proporre l’uncinetto alle donne che si sottopongono alle terapie oncologiche.
Si intitolerà “Natale, la vita che nasce”, la mostra del fotografo montalese Gabriele Bellini.
Verrà inaugurata sabato 13 dicembre, alle ore 15.30, presso il locale della Compagnia della chiesa San Giovanni Evangelista di Montale, e durerà fino al 6 gennaio, coprendo così tutte le festività. I protagonisti, come si intuisce dal titolo, saranno soprattutto i bambini nei loro primi mesi di vita, alcuni dei quali fotografati in posizione fetale. Non mancheranno nemmeno ritratti di donne con il pancione. L’ingresso sarà libero. Gabriele Bellini, stimato professionista con lo studio ad Agliana, è uno dei collaboratori della rivista che state leggendo. Fra i suoi progetti di maggiore spessore, ricordiamo il libro “Montale al tempo del Covid 19; Immagini del lockdown e della fase successiva”, del 2021, il cui ricavato è stato devoluto alle sezioni montalesi della Misericordia e della Croce d’Oro.
