di Serena Michelozzi
giugno 2025
Giada Tempestini, classe 1973, ha sempre posseduto una particolare sensibilità, una caratteristica che solo in età adulta ha riconosciuto e riversato nelle sue “pillole di poesia“. I suoi versi, brevi ma intensi, sono pensieri da gustare senza controindicazioni, riflettendo il suo desiderio di mettere su carta le emozioni.
Il percorso di Tempestini nella scrittura è dunque iniziato nell’adolescenza, quando teneva costantemente diari per dare libero sfogo alle parole, raccontando le sue giornate e i suoi pensieri. Il suo processo creativo è spontaneo: quando le viene in mente una frase o vive un’emozione, si ferma e la scrive subito, sapendo che da quelle parole nascerà una poesia. Trae ispirazione soprattutto dalle sue esperienze e da ciò che vede e sente quotidianamente, utilizzando metafore e frasi brevi che arrivino subito al lettore. Empatia e sensibilità le appartengono e ne è ormai consapevole. I suoi primi scritti, per timidezza, erano rimasti inizialmente nel cassetto, fino a quando non decise di partecipare al concorso di poesia della casa editrice “Dantebus”, presentando il suo componimento intitolato “La Cura“. La casa editrice ha definito lo stile poetico di Giada “delicato, quasi sussurrato, ma capace di risuonare nel cuore con una forza sorprendente. I temi dell’amore, del tempo e della fragilità umana sono al centro, trattati con una sensibilità che trasforma ogni dettaglio in rivelazione. Ciascuna parola è pesata con cura, come se fosse parte di un rituale, una formula magica per toccare le corde profonde dell’anima, nell’arte di chi è consapevole della potenza del logos e della responsabilità di generarlo, laddove esso possiede la potenza necessaria per mutare tutto ciò che incontra”.
Ed è così che la casa editrice, colpita dalla bellezza dei suoi versi, le ha poi proposto di pubblicare una raccolta insieme ad altri autori. Le 12 poesie inviate dalla nostra autrice sono state poi inserite nella Collana “Le Voci di Via Margutta” volume 23, pubblicata a marzo 2025.
Il lavoro di Giada Tempestini, inclusa “La Cura”, è accessibile tramite diverse piattaforme. Il libro in versione cartacea è in vendita su Amazon, online sul sito della casa editrice “Dantebus”(dantebus.com/) e nelle gallerie d’arte della Dantebus a Roma e Firenze. Su YouTube è disponibile la videopoesia della sua opera intitolata “La Cura”. Possiede anche un’App personale a suo nome, “GIADA TEMPESTINI”, scaricabile gratuitamente da Apple Store (iOS) e Play Store (Android). All’interno dell’app si trovano sia le 12 poesie pubblicate nel libro che altre inedite che continua a inserire. L’audiolibro è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Spotify. Ha un sito dove sono pubblicate tutte le sue opere (giadatempestini.dantebus.com). A novembre 2024, le è stato conferito il “Premio città di New York 2024” come riconoscimento per l’eccellente operato con la poesia “La Cura”.
Attualmente, la nostra poetessa continua a scrivere “pillole di poesia” e il suo desiderio sarebbe quello di pubblicare una monografia poetica, magari anche illustrata.
FOGLIE
Vorrei spogliarmi i pensieri
come foglie dagli alberi,
cadere loro senza fare rumore
con leggerezza.