Avis Comunale Montale – incontro con il presidente Pasquale Rucci

Avis Comunale Montale – incontro con il presidente Pasquale Rucci

di David Colzi

febbraio 2012

 

<<Per donare sangue non basta essere in salute, ma bisogna avere certi requisiti specifici, quindi chi ha questa fortuna “deve” mettersi a disposizione degli altri, perché di sangue e plasma ce n’è sempre bisogno.>> Con queste importanti parole, il presidente della sezione AVIS di Montale, Pasquale Rucci (Rudy per gli amici), ha iniziato a parlarci dell’associazione che lo vede in carica come secondo presidente, mentre il primo è stato sua moglie, Franca Bessi. I coniugi erano già donatori per l’Avis Quarrata, quando agli inizi del 2000, abitavano nella capitale del mobile. Poi nel 2004 si trasferirono a Montale, rendendosi conto che non c’era una sezione AVIS, e siccome mancava anche ad Agliana (dove però è presente la Fratres), Pasquale e Franca decisero di colmare la distanza con Quarrata, aprendo un centro nella nostra comunità il 14 novembre 2004. <<Fondamentale>> dice il Presidente  Rucci <<è stato il sostegno di Carla Pecorini della sezione AVIS Quarrata e del presidente provinciale Viviamo Tuci. Un grazie anche alla Croce d’Oro che ci ha messo a disposizione alcuni dei suoi locali>>.

Già nella prima seduta, durante l’inaugurazione, una ventina di montalesi (già donatori) misero a disposizione “le loro braccia” per i primi prelievi e a fine giornata vennero fatte quattordici nuove adesioni. Da allora il numero è sempre cresciuto e già nel 2005 arrivarono novantasette nuovi donatori. Adesso la sezione AVIS di Montale ne conta quasi trecento effettivi, e cento ex donatori rimasti nell’associazione. Questi numeri hanno permesso di chiudere il 2011 con cinquecentosettantaquattro prelievi. Altro dato interessante è che negli ultimi tre anni, cioè da quando è in carica Pasquale Rucci, l’età media dei nuovi iscritti è di trentasette anni, dimostrando quindi una crescente attenzione da parte dei giovani.Qual è la maggiore difficoltà? <<Per chi vuol iniziare a donare le problematiche sono sempre le stesse,>> dice Rucci <<cioè avere un punto di riferimento dove chiedere informazioni e trovare persone preparate e disponibili per intraprendere assieme questo percorso. Noi offriamo tutto questo, perché i nostri associati sono prima di tutto persone, poi donatori.>> Non solo donazioni dunque.<<Vero, importante è anche la partecipazione e l’informazione>> prosegue il presidente <<infatti già nel maggio 2005 abbiamo realizzato il nostro primo convegno medico assieme all’A.I.D.O. Montale, che ho contribuito a fondare pochi mesi dopo l’Avis. L’argomento era la donazione di organi, sangue e cellule staminali>>.

Oltre a questo, l’Avis Montale è presente con i suoi banchetti in tutte le feste ed eventi pubblici del Comune, avendo anche un occhio di riguardo per lo Sport; infatti due anni fa, l’associazione ha sponsorizzato i borsoni dei ragazzi del “Centro Basket Libertas”, e quest’anno l’Avis ne è diventata il primo sponsor, grazie anche al Presidente Dario Salvi, mentre, lo scorso maggio, è stato realizzato il Primo Torneo AVIS Montale. In più c’è un’attiva collaborazione con la sezione di Montemurlo ed il centro sportivo “Il Carbonizzo”, dove i campionati di calcetto sono intitolati all’Avis. Ma una sezione AVIS così virtuosa, riesce a coprire la richiesta di donazioni? <<Non si riesce mai>> afferma Rucci << perché la domanda aumenta ogni anno, sia a livello regionale che nazionale>>. Qual è il motivo? <<Perché il sangue e i suoi emo-derivati sono impiegati non solo per operazioni d’urgenza, ma anche in interventi programmati, come trapianti o parti. Poi il sangue si usa anche per trasfusioni a persone sottoposte a chemioterapia e radioterapia. Questi sono solo alcuni esempi che ci fanno capire quanto bisogno c’è, soprattutto di plasma.>>

Fare del bene… conviene?<<Certo>> conclude Pasquale Rucci <<non solo perché, purtroppo, può capitare a tutti di aver bisogno di una trasfusione, ma anche perché per essere donatori, bisogna sottoporsi frequentemente ad analisi del sangue e questo ci aiuta a tenere sottocchio anche la nostra salute. Poi, chi dona sangue ha un ricambio cellulare, rinnovando così il vigore fisico>>.

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