Centro Visite della Cascina di Spedaletto – una realtà da scoprire

Centro Visite della Cascina di Spedaletto – una realtà da scoprire

di Giacomo Bini

settembre 2019

Nell’estate che si è appena conclusa, la montagna montalese si è arricchita di una nuova e importante struttura, il Centro Visite della Cascina di Spedaletto nel cuore della riserva naturale Aquerino-Cantagallo. Si tratta di un punto di riferimento di grande rilievo per la valorizzazione e la conoscenza di un territorio straordinariamente interessante non solo sotto il profilo paesaggistico e naturale ma anche sotto il profilo storico. Basti pensare alle recenti celebrazioni del 75esimo anniversario delle battaglie della Linea Gotica combattute sui monti Poggio Alto e Pozzo del Bagno con escursioni e manifestazioni che hanno avuto, proprio nel nuovo Centro Visite, uno dei luoghi centrali.

La Cascina di Spedaletto ha infatti il privilegio di essere un crocevia, un connettivo tra la montagna pistoiese e quella pratese, tra la valle dell’Agna e quelle delle Limentre. L’apertura del Centro Visite, per molti anni rimasto chiuso, si deve all’iniziativa di alcuni giovani, Cinzia Gianassi, Enrico Cecchi e Rossana Cosi, riuniti nell’associazione “Passione Natura: Biobiettivi” che hanno vinto un bando pubblico promosso dalla Regione Toscana per la gestione del Centro. Fondamentale per l’apertura è stato l’impegno fattivo, oltre che della Regione, anche del Comune di Cantagallo nei cui confini rientra la Riserva Naturale e dei Comuni della Val di Bisenzio. L’edificio è di proprietà della Regione che lo ha ristrutturato con propri fondi. Il centro visite è accogliente e attrezzato come punto tappa per gli escursionisti e offe al primo piano anche una grande sala per riunioni e convegni, che è raro trovare nelle località montane.

Enrico Cecchi, ingegnere montalese, e Cinzia Gianassi di Montemurlo sono entrambi guide ambientali escursionistiche e condividono l’amore per le nostre montagne e per le loro tradizioni. «Organizziamo escursioni guidate e passeggiate» spiega Enrico Cecchi «per far conoscere l’ambiente della zona, ma vogliamo anche far conoscere la storia di questi posti, da quella della Linea Gotica al modo di vivere della gente di un tempo, anche di qui alla Cascina, e non dimentichiamo che nelle vicinanze c’è il complesso antico di Badia a Taona e i resti del villaggio medievale a Ponte dei Rigoli».

Il Centro Visite offre informazioni ad escursionisti e visitatori, mappe e consigli sugli itinerari, ma la sua attività sarà anche educativa e culturale e per questo intende promuovere laboratori e visite guidate rivolte agli alunni e ai docenti delle scuole. L’obiettivo dei giovani di “Passione natura” è mantenere attivo il Centro anche al di là dei mesi estivi «per far apprezzare il fascino del posto anche in inverno». L’inaugurazione del Centro è avvenuta con una giornata di festa rallegrata anche da animazioni per bambini, dalla fierucola oltre che dalla possibilità di escursioni nei dintorni. Con il Centro Visite la montagna montalese e pratese è senz’altro più ricca anche per lo spirito di iniziativa dei giovani gestori.

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