I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Giacomo Bini

marzo 2021

La Banda G. Verdi di Fognano piange il suo presidente onorario Fabio Gherardini, deceduto all’età di 81 anni a causa di una malattia (non il Covid 19) che lo aveva colpito qualche mese fa.

Gherardini ha dedicato una vita intera alla banda; vi è entrato da giovanissimo come musicante, suonando il basso tuba, poi è stato vice-presidente dal 1980 fino al 2003, quando era presidente Stefano Arentoli, poi è diventato presidente, una carica che ha mantenuto fino al 2018. La banda però, anche dopo il suo ritiro, ha voluto insignirlo del titolo di presidente onorario, un titolo a cui teneva giustamente moltissimo. Il funerale si è svolto in forma molto ristretta, a causa delle normative vigenti, nella Chiesa del Sacro Cuore di Montemurlo. Il presidente attuale della Banda, Alberto Barbani, si è fatto portavoce del profondo dolore di tutta la famiglia della Verdi con un commosso post su facebook. Scrive Barbani: «Raccontare quello che Fabio ha fatto per questa associazione è impossibile, con il suo modo di fare genuino, non nascondeva niente, bastava guardarlo negli occhi per capire cosa aveva in mente, e con questa semplicità bella, appannaggio di altri tempi è riuscito a tenere insieme questo bel gruppo fino pochi anni fa, concludendo il suo lungo mandato di presidente inaugurando quello che era il sogno di tutti da tanti anni: la nuova Sede della Banda. Aveva un motto: ad ogni riunione di consiglio si entra e si dice ciò che si pensa, si discute, si litiga, ma quando si esce si deve essere tutti amici e compatti verso un’unica direzione».

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha concesso un contributo di 260mila euro al Comune di Montale per l’adeguamento sismico della scuola elementare Nerucci di via Spontini.

Il contributo della Fondazione Caript si aggiunge al finanziamento di 400mila euro della Regione Toscana consentendo così di raggiungere la copertura totale della spesa pari a 660mila euro. Il progetto esecutivo è già pronto e quindi si aprirà a breve la gara per l’assegnazione dell’opera. L’inizio dei lavori è previsto alla fine delle lezioni, il 15 giugno prossimo, salvo che non ci sia, come è stato ipotizzato a livello nazionale, un allungamento del calendario scolastico. In ogni caso si sfrutterà la sospensione estiva delle lezioni per effettuare la prima parte dell’intervento (prevista in circa 90 giorni) mentre la seconda parte dei lavori (della durata di altri 150 giorni) si potrà svolgere anche durante la normale attività didattica in quanto il cantiere si svilupperà unicamente all’esterno dell’edificio. L’intervento non si limiterà all’adeguamento sismico ma comprenderà anche la copertura della corte interna della scuola, attualmente scoperta e poco utilizzata, mediante una struttura in acciaio e vetro. Il Comune ha anche ricevuto dal ministero dell’interno un finanziamento di 166mila euro per la progettazione di un intervento antisismico sulla scuola media Melani. La gara pubblica per l’aggiudicazione dell’incarico di progettazione è stata già indetta.

 

Dal 20 marzo sono attive otto nuove telecamere in cinque diversi punti del paese. Sono state installate dall’Amministrazione Comunale per potenziare il sistema di videosorveglianza sul territorio.

Una telecamera in grado di leggere le targhe è stata posizionata al Ponte alla Trave per riprendere i veicoli in ingresso e in uscita dal comune. Due telecamere analoghe sono state collocate in via Gramsci a Fognano, in località Ponte alle Trecche, per riprendere i veicoli circolanti in direzione di Tobbiana e in direzione del capoluogo. Nella frazione di Stazione oltre a quella al Ponte alla Trave sono state collocate altre tre telecamere nella zona della stazione ferroviaria. Due telecamere, in piazza Marconi, riprendono non solo la piazza-parcheggio ma anche l’uscita dalla stazione e dal sottopassaggio. Un’altra telecamera è invece sul lato sud della stazione, in via Piano Caricatore, con il compito di riprendere sia l’uscita dai binari sia la zona all’incrocio tra via XXV aprile, via Vespucci e via Piano Caricatore. Nel capoluogo, in via IV Novembre, sono state collocate altre due telecamere per la rilevazione delle infrazioni semaforiche in grado di riprendere i transiti nella strada principale di ingresso alla zona centrale da ovest.

 

La Croce d’Oro di Montale ha inaugurato un veicolo e un ecografo per effettuare un nuovo servizio di ecografia a domicilio.

L’apparecchiatura è stata acquistata con il contributo di 27 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha coperto la metà della spesa. Il resto del costo è a carico del bilancio dell’associazione che punta molto su questo nuovo servizio per concorrere al potenziamento della sanità territoriale soprattutto in campo diagnositico. «Abbiamo cercato di dare seguito e sviluppare l’attività svolta in questi mesi con i tamponi per il covid-19» dice il presidente della Croce d’Oro di Montale Claudio Santini «la diagnostica territoriale e in particolare quella a domicilio per le persone che hanno difficoltà a muoversi ci sembra un settore importantissimo per il futuro dei servizi sanitari. L’ecografo è di ultima generazione e può essere utilizzato per molteplici forme di accertamento e il veicolo che abbiamo acquistato, una Dacia quattro per quattro, ci consente di raggiungere ogni parte del territorio non solo di Montale ma anche delle aree circostanti».

Il nuovo servizio appare particolarmente utile in una situazione di pandemia in quanto consente di limitare le necessità di trasporto all’ospedale o in centri diagnostici di quei soggetti deboli, per insufficienze immunitarie o per l’età avanzata, che hanno bisogno di essere preservati dal rischio di contagio. Il progetto va nella direzione indicata dalla Direzione dell’Ausl Toscana Centro per la creazione di una rete di servizi “senza muri” nella quale la diagnosi ecografica a domicilio può svolgere un ruolo importante.

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