Via di Compietra – un patrimonio da valorizzare

Via di Compietra – un patrimonio da valorizzare

di Giacomo Bini

giugno 2021

Il nome antico e autentico della stradina che va dal centro di Montale alla Stazione è Compietra, con tutto il rispetto per il celebre fisico e matematico Antonio Pacinotti a cui è intitolata secondo la toponomastica ufficiale del Comune. E’ una delle antiche strade più belle e importanti del territorio montalese, un bene paesaggistico di notevole valore ma anche una risorsa essenziale per la viabilità comunale. La strada corre attraverso una campagna rimasta immune in gran parte dalle espansioni urbanistiche. E’ un nastro di asfalto stretto e a tratti tortuoso, letteralmente incastonato tra i campi, che spesso sono più alti del piano stradale. Lungo la via ci sono diverse case sparse, un tempo abitate dalle famiglie contadine che lavoravano i poderi di qua e di là dalla strada. Una volta questa era il collegamento viario principale di Montale in direzione sud. I contadini che abitavano in zona la percorrevano a piedi o in bicicletta per andare in paese, per andare a messa o per chiamare il veterinario, il dottore o l’ostetrica. Ora la strada è percorsa dalle automobili dei residenti o di chi la sceglie come alternativa a via Garibaldi, ma è frequentata molto anche da persone che camminano, corrono o vanno in bici. 

Nelle condizioni attuali la stradina non è priva di problemi, perché in certi punti le auto hanno difficoltà a scambiarsi e ci sono dei tratti in cui la visibilità è molto ridotta sia a causa delle curve sia per la vegetazione che cresce sui cigli della strada. Inoltre la strada è priva di un sistema di regimazione delle acque, per cui nei periodi piovosi viene invasa dall’acqua piovana che scende dai campi vicini. E’ un patrimonio di grande valore che avrebbe bisogno di qualche intervento per essere utilizzato al meglio dalla cittadinanza.

L’Amministrazione Comunale di Montale ha elaborato un progetto che prevede la creazione nella stradina di un itinerario ciclo-pedonale misto, cioè percorso anche dalle auto, oltre che dai pedoni e dalle bici, ma con un rigoroso limite di velocità a trenta chilometri orari. L’idea di fondo del progetto è fare di via Pacinotti un collegamento ecologico tra il centro di Montale e la Stazione. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di regimazione delle acque in tutta la strada, la modifica di alcune curve in modo da migliorare la visibilità e la creazione, alla stazione ferroviaria, di alcuni parcheggi per le biciclette per favorirne l’uso. Il limite di velocità a 30 chilometri orari verrebbe esteso anche alle strade del centro collegate con via Pacinotti. L’opera ha un costo di 400mila euro e il Comune sta cercando dei finanziamenti per poterla realizzare. In consiglio comunale sono state sollevate delle obiezioni dai banchi del centrodestra che ha posto il problema della sicurezza di un percorso misto, che preveda la compresenza di biciclette, pedoni e automobili. Tutti però sono d’accordo che si tratta di una strada da valorizzare per il bene della collettività.

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