di Giacomo Bini
giugno 2025
A Bruno Tempestini, cittadino montalese appassionato d’arte, di storia e di tradizioni locali, ispettore onorario della sovrintendenza archeologica per le zone di Montale, Agliana, Quarrata e Montemurlo (nonché consulente storico di Noidiqua), è stata dedicata una lunga e interessante intervista nella testata giornalistica fiorentina Ful Magazine che si dedica all’arte e alla cultura nella città di Firenze. Bruno Tempestini ha richiamato l’attenzione della rivista per la sua assidua e quotidiana frequentazione dei musei fiorentini di cui è definito “uno storico abbonato” tanto da essere ormai conosciuto e stimato anche dal personale dei musei come un amico fedele delle bellezze di Firenze.
L’autrice dell’articolo, Paola Bolletti, inizia con questo efficace ritratto del Tempestini visitatore di musei: «Arriva puntuale nel giorno stabilito per visitare uno dei “suoi” musei: cappello con visiera, foulard al collo da vero bohémien, giaccone imbottito in inverno, camicia a scacchi d’estate; poi l’immancabile borsa a tracolla da dove estrae, come da un cilindro magico, fotocopie di pagine di uno dei suoi tanti libri, oppure piccoli foglietti che riportano “chicche culturali” che ama regalare ai custodi, ormai suoi amici. Stiamo parlando di Bruno Tempestini – classe 1942 – il visitatore per eccellenza, il super-abbonato delle gallerie fiorentine che, da quindici anni, ogni pomeriggio parte da Montale – Comune del pistoiese dov’è nato e cresciuto – per compiere un percorso modulato su sette giorni».
Nel periodo in cui Bruno è stato costretto a casa, a causa di un investimento sulle strisce subito davanti alla sua abitazione in via Buonarroti, gli addetti ai musei fiorentini sono stati in pensiero e molti si sono rallegrati quando lo hanno visto rifare il suo ingresso nei luoghi, a cui è affezionato fin da quando era ragazzo. Non vogliamo qui riportare troppi contenuti della bella intervista che si può leggere facilmente on line, scrivendo il nome della testata e quello di Tempestini, oppure utilizzando direttamente il link: firenzeurbanlifestyle.com/musei-fiorentini-che-passione/. A noi basti aggiungere che non ci meraviglia che Bruno sia assurto agli onori della cronaca culturale della città di Firenze e addirittura in una rivista che porta nel nome il Firenze Urban Lifestyle, perché conosciamo la sconfinata passione del nostro concittadino per l’arte e per la bellezza e il contributo straordinario che ha dato alle scoperte archeologiche, nei territori di Agliana e di Montale.