di Piera Salvi. Foto: Gabriele Bellini
dicembre 2025
Domenica 26 ottobre pomeriggio di gioia e gratitudine nella comunità di San Piero, per il 50° anniversario dell’ordinazione di don Paolo Tofani. Un traguardo di fede, servizio e amore per la comunità che il sacerdote guida dal 1993. La chiesa era gremita di fedeli che hanno partecipato alla santa messa celebrata da don Paolo Tofani e dai sacerdoti concelebranti, don Cristiano D’Angelo vicario della diocesi di Pistoia, don Roberto Breschi, don Alessandro Carmignani, don Enzo Benesperi, don Luca Carlesi, don Francesco Saverio, don Landry e don Luciano Tempestini, accompagnata dal coro parrocchiale. Un’occasione per unirsi a don Paolo con la preghiera e l’affetto, non solo dei parrocchiani, di tanti aglianesi e del sindaco Luca Benesperi, ma anche di molte persone che hanno condiviso un percorso con don Tofani durante il suo ministero, iniziato con l’ordinazione sacerdotale il 26 ottobre 1975.
Un importante momento di condivisione e gratitudine reciproca tra sacerdote e fedeli. «Ho i miei limiti, talvolta mi sono sentito inadeguato» ha detto don Tofani «ma sono stato accolto e supportato e ringrazio tutti. Ho cercato di responsabilizzare i laici, d’impegnarmi per la pace, la giustizia e per gli ultimi». Al termine sono intervenuti don Francesco Saverio e don Enzo Benesperi, per evidenziare l’impegno di don Paolo per gli ultimi, con spirito accogliente, nel silenzio e con discrezione. Una celebrazione molto sentita e partecipata, conclusa in una esplosione di gioia, nel canto finale dell’Hallelujah di Cohen, con don Paolo che è sceso dall’altare, cantando a braccia aperte, come per abbracciare tutta la comunità. La festa si è conclusa con un rinfresco nell’oratorio parrocchiale don Milani.
Paolo Tofani, nato a Quarrata, aveva 28 anni quando venne ordinato sacerdote. Primo incarico nella parrocchia di Treppio, poi a Santomato comunità che guida anche oggi. Dal 29 marzo 1993 è anche parroco di San Piero e già dal suo insediamento sottolineò l’importanza del Concilio Vaticano II come punto di partenza per ogni progetto ecclesiale, l’evangelizzazione e la missionarietà della Chiesa. Con don Tofani sono nati a San Piero, il centro di ascolto Don Tonino Bello (primo centro zonale Caritas), l’associazione PortAperta (doposcuola in sostegno al disagio scolastico giovanile), la casa d’accoglienza Ivana Bardi per donne sole o con bambini vittime di violenza, il centro Madre Teresa, l’oratorio Don Milani che accoglie i più giovani e sono tornati gli scout con il gruppo Agliana 2. Diversi anche i restauri: la canonica, la Compagnia del Santissimo Sacramento, il campanile, la chiesa, la riqualificazione e messa in sicurezza dell’ex pista di pattinaggio (destinata a oratorio) e dei locali del Centro Madre Teresa. Tutto sotto la sua guida, con il supporto e l’appoggio di tantissimi parrocchiani. «Primato del suo magistero è il vangelo al centro di ogni scelta» dice il suo collaboratore Luca Bini Mezzanotte, «l’accoglienza incondizionata, la pace e la giustizia, l’attenzione agli operatori parrocchiali, alle persone in difficoltà, ai malati. Ideali trasformati in azioni concrete».
La comunità ha ringraziato don Paolo per la sua presenza instancabile, per avere trasmesso l’importanza per i cristiani di essere parte del mondo, di camminare insieme, sostenendosi e ascoltandosi con spirito di fraternità. Il sacerdote ha conciliato un impegno inesauribile e perseverante nelle parrocchie di Santomato e San Piero, lo zelo per le missioni e nella diocesi. Ha trascorso periodi in luoghi di missione in Africa e America latina, in particolare in Brasile dove per cinquant’anni è stata attiva la “Missao Pistoia” con sacerdoti e laici della chiesa pistoiese, terminata nella primavera scorsa, con don Paolo in Brasile. Don Tofani è anche vice direttore diocesano della Caritas e amministratore del seminario.
