di Serena Michelozzi
marzo 2025
L’infermieristica transculturale è una branca dell’assistenza alla persona che si concentra sulla fornitura di cure competenti e sensibili, a pazienti di diverse origini culturali. Si basa sul riconoscimento e sul rispetto delle differenze di usi e costumi, di valori, di credenze, di pratiche sanitarie, e mira a fornire un’assistenza infermieristica efficace e appropriata per ogni individuo.
Qualche anno fa sul territorio aglianese è nato un interessante gruppo di ricerca composto da tre infermiere dell’ASL Toscana Centro (Area Pistoiese e San Giovanni di Dio Firenze), Serena Tucci, Rossella Aiardi, Lisa Vezzosi, e una ricercatrice dell’Università degli Studi di Firenze, Antonella Mannini (foto in sequenza in questo articolo), che si è posto all’avanguardia in questo campo. Il loro obiettivo principale è migliorare l’approccio relazionale dell’infermiere nella presa in carico della persona e nel percorso di cura, estendendo questo approccio a tutte le professioni sanitarie.
Il gruppo ha partecipato a congressi internazionali, presentato poster e sviluppato percorsi formativi per il personale sanitario e gli studenti di infermieristica. Il team di ricerca ha partecipato per due volte al Congresso annuale della “Transcultural Nursing Society”. Nell’ottobre 2021 ad Albuquerque (New Mexico) ha presentato l’abstract e il relativo poster “From the synergy of Leininger and Schön theories to practical professional experiences in developing countries for professional nursing empowerment”. Infine, nello scorso ottobre 2024, a Salt Lake City, nello Utah, è stato presentato un poster intitolato: “A nurse with transcultural training and reflective practice for global health: the synergy of Leininger and Schön theories for professional practice”.
Il team ha inoltre avviato collaborazioni scientifiche con ricercatori europei, in particolare con l’Università della Danimarca meridionale e l’Ospedale universitario di Odense.
Un’esperienza di studio particolarmente interessante è stata l’Attività Didattica Elettiva (ADE) con gli studenti del 3° anno del Corso di Laurea in Infermieristica di Pistoia. L’interesse sviluppato dagli studenti universitari su tale tema ha portato qualche tempo dopo all’organizzazione di un incontro locale con la Dott.ssa L. Birkelund (ricercatrice dell’Università di Southern Denmark e dell’Ospedale dell’Università di Odense,), in cui sono stati affrontati i vari aspetti della multiculturalità nonché le varie problematiche di natura linguistica in ambito sanitario.
L’impatto dell’attività del team di ricerca si è tradotto in una maggiore sensibilità e consapevolezza degli studenti nonché in una riflessione critica sui temi proposti tra i professionisti infermieri mediante corsi di aggiornamento in ambito di formazione continua. I progetti futuri del gruppo includono l’ampliamento dell’equipe, la divulgazione dell’infermieristica transculturale sul territorio e la creazione di reti di conoscenza a livello universitario, sia locale che europeo.
«L’infermieristica transculturale è fondamentale per garantire cure di alta qualità a tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro origine culturale. In un mondo sempre più globalizzato, la comprensione e il rispetto delle diverse culture sono essenziali per costruire un ponte verso la cura globale» conclude il nostro team.