di Serena Michelozzi
giugno 2025
Iulia Rotaru, conosciuta anche come EnigMindGirl, è un’autrice che ha coltivato la sua passione per la scrittura fin dalla giovane età, iniziando con la poesia. Il suo percorso letterario è iniziato ufficialmente nel 2006 con la pubblicazione della sua prima raccolta poetica, “Come Foglie d’Autunno”, edita da Montedit. Da quel momento, la scrittura è rimasta una costante nella sua vita, spingendola a esplorare anche la narrativa, pur mantenendo un’attenzione meticolosa al linguaggio, alle immagini e alle emozioni capaci di toccare il lettore.
Iulia si muove con disinvoltura tra il genere poetico e quello narrativo. Le sue storie sono un intreccio di elementi simbolici, immagini evocative e una forte componente emotiva, che esplorano temi come il legame, la memoria e le scelte che definiscono l’individuo. Recentemente, l’autrice si è dedicata a “La Ballata del Nebula Noctis”, un progetto narrativo iniziato con il primo volume, “Impronte e intrecci”, pubblicato autonomamente tramite Amazon KDP. Questa scelta di pubblicazione indipendente è stata motivata dal desiderio di un approccio più sostenibile, evitando tirature di copie non richieste e garantendo al contempo una potenziale distribuzione globale. Attualmente è al lavoro sul secondo volume, “La Veglia dell’Abisso”, che promette di approfondire le dinamiche più oscure e i segreti della ciurma, la cui pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno.
La “Ballata del Nebula Noctis – Impronte e intrecci” è il primo volume di un progetto narrativo che racconta le avventure di una ciurma e della sua capitana, Enig, a bordo di un leggendario galeone che naviga tra il reale e il mitologico. L’opera non è solo un racconto d’avventura, ma anche una profonda riflessione su ciò che si lascia dietro di sé, sui legami umani e sulla memoria che perdura oltre le parole. Ogni personaggio contribuisce alla narrazione corale con la propria storia fatta di scelte, ferite e incontri. Il prossimo volume, “La Veglia dell’Abisso”, promette di condurre i lettori ancora più a fondo nelle ombre di questa storia, tra ricordi, misteri e nuove sfide.
Il messaggio centrale che Iulia desidera comunicare attraverso le sue opere è il valore di ciò che non è immediatamente visibile. Le sue storie esplorano legami, scelte e memorie che spesso rimangono celate sotto la superficie delle cose. L’autrice crede fermamente che siano i dettagli, i silenzi e le connessioni invisibili a definire veramente chi siamo. Molti dei personaggi che popolano il Nebula Noctis sono ispirati a persone reali che Iulia ha avuto il privilegio di incontrare e con questo progetto ha voluto offrire a loro – e ai lettori – un rifugio, una fuga in un mondo immaginario dove trovare sollievo, anche solo per un breve momento, in un’epoca spesso opprimente. Per l’autrice, la narrativa ha anche la funzione di ricordarci la possibilità di sognare, anche quando la realtà si presenta difficile.
L’obiettivo primario per lei in ambito letterario è completare il ciclo narrativo del Nebula Noctis, che si preannuncia più esteso e non si concluderà con La Veglia dell’Abisso, sentendo la collana ancora ricca di storie e personaggi da sviluppare. Oltre a ciò, l’autrice sta già concependo nuovi progetti che mirano a unire poesia e narrazione in forme meno convenzionali, aprendosi anche a dimensioni performative o visive. Essendo una streamer su Twitch e Kick, tutto ciò che scrive si riflette nei suoi contenuti su queste piattaforme. Le piacerebbe portare la scrittura oltre il formato tradizionale del libro, in spazi dove il pubblico possa incontrarla e viverla attraverso letture dal vivo, musica o arte visiva. Per Iulia Rotaru, continuare a scrivere significa non smettere mai di cercare nuovi modi per costruire ponti tra chi scrive e chi legge, poiché ogni storia acquista significato solo quando trova qualcuno disposto ad ascoltarla.