di Daniela Gori
marzo 2025
Il circolo Arci di Quarrata ha inaugurato l’anno delle attività per fare la propria parte nell’ambito sociale ed è stato promotore di una donazione per aiutare chi è meno fortunato ed ha bisogno di cure.
Per sostenere l’Att (associazione Tumori Toscana), nelle serate dedicate al ballo nei locali del circolo durante le feste, era stata avviata una raccolta di beneficenza: in una cassetta era possibile versare il proprio contributo, con lo scopo di dare aiuto economico all’associazione che provvede e offre gratuitamente assistenza ai malati oncologici, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, festivi inclusi, avendo a disposizione un’équipe polispecialistica composta da medici, psicologi, infermieri professionali ed operatori socio sanitari. Per retribuire i professionisti che collaborano si avvale unicamente di donazioni di privati e dei fondi raccolti durante le campagne promozionali. Allo scopo di stimolare la raccolta e per dare le informazioni sulle attività di Att nella casa del circolo Arci era stato allestito un banco con depliant e anche alcuni gadget. «Abbiamo raccolto 1500 euro» hanno fatto sapere i responsabili del circolo durante una serata nella quale erano presenti anche i referenti dell’associazione «che abbiamo devoluto all’Associazione Tumori Toscana tramite un bonifico. Speriamo che questo gesto rimanga di esempio anche in futuro e spinga ancora le persone a donare secondo le loro possibilità per questa giusta causa».
Nel frattempo è iniziata un’ulteriore iniziativa: “Regala un battito” per l’acquisto di un defibrillatore di cui dotare la sala del circolo. Le iniziative per ila prima parte del 2025 del circolo di via Galilei non si fermano qui. Dibattiti, beneficenza, valori della società civile: In collaborazione con le associazioni culturali Agorà e Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie (coordinamento Pistoia) e con il patrocinio del Comune di Quarrata, da gennaio a aprile, nella sede del circolo è stata organizzata la rassegna “Costituzione e dialoghi tra culture”, quattro conferenze sul tema della democrazia e dell’immigrazione. La Rassegna è iniziata venerdì 24 gennaio, con il dibattito sul ruolo del presidente della Repubblica secondo la Costituzione italiana e la recente riforma proposta dal governo attuale del cosiddetto “premierato”. A rievocare le figure che si sono succedute nella carica più alta della Repubblica sarà Valdo Spini presidente della Fondazione Circolo Rosselli, autore del libro “Sul colle più alto” (edizioni Solferino, Milano). «La considerazione degli aspetti positivi delle vicende dei Presidenti della Repubblica Italiana» ha spiegato Spini «dovrebbe portare a salvaguardare questa figura istituzionale e i suoi poteri. Affiancare al Presidente della Repubblica un primo ministro eletto direttamente significherebbe stravolgere questo sistema».
Nell’incontro successivo venerdì 21 febbraio si è parlato di “Emigrazione, provenienza e ragioni di un’emergenza globale” con l’intervento di Raffaele Bertini esperto di Africa e Medio Oriente e di Andrea Turi, presidente del centro studi Eurasia e Mediterraneo. Durante il dibattito sono state analizzate le molteplici problematiche che sono alla base del fenomeno emigrazione, diversificate per territori d’origine e per situazioni politiche. L’appuntamento di marzo è dedicato a “Seconde generazioni e futuro”, con gli interventi di Gheri Ballo Attivista delle Rete Riforma di Cittadinanza, Bernard Dika portavoce del presidente della Regione Toscana e Bruno Leka consigliere comunale a Quarrata.
Infine l’ultimo incontro di aprile ha per argomento “Democrazia e sfide della globalizzazione”. Il circolo Arci e le associazioni Agorà e Libera stanno lavorando anche a un progetto per un corso di lingua italiana rivolto ai lavoratori stranieri presenti a Quarrata, primo passo per la loro integrazione socioculturale e la promozione della loro “cittadinanza attiva“.