di Daniela Gori
marzo 2025
Via di Lucciano: buone notizie per l’apertura del cantiere, prevista per metà aprile. Mentre il maltempo con allerta rossa di metà marzo 2025 ha preso di mira un’altra volta le zone del Montalbano, con smottamenti importanti che si sono riversati anche sulla angusta viabilità collinare, è stato intanto dato il via libera alla realizzazione dei lavori per la strada di Lucciano, ancora chiusa al transito dalla notte dell’alluvione di novembre 2023. Ottenuti i pareri di Regione, Soprintendenza ai Beni Culturali, Publiacqua, Consorzio di Bonifica e le società di fornitura gas e luce, il Comune di Quarrata ha potuto affidare i lavori alla ditta, che, meteo permettendo, aprirà il cantiere prima di Pasqua. Nella prima settimana di marzo infatti è stato reso ufficiale l’affidamento all’impresa che si è aggiudicata il bando.
I tempi previsti per il termine dell’opera contano 90 giorni lavorativi. Se tutto va bene quindi prima della fine dell’estate via di Lucciano sarà riaperta. Un ripristino difficoltoso per la particolare posizione della strada, incastrata tra un terreno scosceso e il torrente che con l’esondazione ne ha eroso il basamento. Per di più ci sono le condotte del gas che passano sul fondo. L’enorme smottamento ha reso impraticabile la strada, con una voragine sul lato che costeggia il corso d’acqua che scorre dalla collina. L’erosione della sponda è arrivata fin sotto la sede stradale scavando lo strato sottostante e danneggiandola gravemente, rendendo impossibile la viabilità. Nell’insieme è stato previsto un maxiprogetto diviso in tre lotti il cui costo complessivo ammonta a circa 1.500.000 euro. Il primo lotto da cui iniziare è dunque quello finalizzato alla riapertura della viabilità, con un costo di 750mila euro interamente erogati dal Comune di Quarrata. Gli altri due lotti poi verranno messi in opera in seguito, soggetti anche all’evoluzione dei progetti sul rischio idrogeologico della collina.
Il problema della viabilità interrotta sta complicando da un anno e mezzo la vita alle circa 40 famiglie che abitano a Lucciano, costretti ad allungare il tragitto con un percorso alternativo, a tratti ripido e stretto e a doppio senso Proprio quel percorso alternativo, per quanto tortuoso, ha precluso la possibilità al Comune di Quarrata di inserire la via in questione, (insieme all’altra danneggiata, via Lunga e Riacci) tra gli interventi di somma urgenza realizzati immediatamente dopo l’alluvione, per cui è stato obbligatorio seguire un iter burocratico che ha incluso progettazione, autorizzazioni, coinvolgimento della Conferenza dei servizi e affidamento dei lavori.