ALLIANZ VANNUCCI

La sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro

di Serena Michelozzi

dicembre 2025

Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, costituisce l’attuazione della L. 3.08.200/n. 123 e ha come finalità il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, coordinandole in un unico testo normativo. Le sue disposizioni prescrivono misure per la tutela della salute e della sicurezza in tutti i settori di attività, sia privati che pubblici. Il concetto di “lavoratore” è ampio e include chiunque svolga un’attività lavorativa, con o senza retribuzione, anche solo per apprendere un mestiere, con poche esclusioni, come gli addetti ai servizi domestici.

Il principale soggetto coinvolto è il datore di lavoro (D.L.), a cui competono due attività che non possono essere delegate: la valutazione di tutti i rischi e la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) dai rischi. All’interno del sistema di prevenzione il Dirigente attua le direttive del D.L. organizzando e vigilando sull’attività. Il Preposto sovrintende all’attività, garantendo l’attuazione delle direttive e controllando la corretta esecuzione da parte dei lavoratori. Egli ha l’obbligo di informare i suoi superiori diretti in caso di persistente inosservanza da parte dei lavoratori. Ogni lavoratore ha il dovere di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti, contribuendo all’adempimento degli obblighi, osservando le disposizioni e utilizzando correttamente i mezzi di protezione. Ecco che dunque i lavoratori eleggono il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) per rappresentarli sugli aspetti di salute e sicurezza durante il lavoro.

La legge prescrive inoltre la redazione di una Valutazione dei Rischi (VdR), ossia la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza, volta a individuare adeguate misure di prevenzione/protezione e un programma per il miglioramento continuo. Ecco che dunque da parte del D.L. (in collaborazione con il RSPP) deve essere redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), il quale specifica i criteri di valutazione, le misure di prevenzione e protezione (inclusi i DPI: dispositivi di protezione individuale), e il programma di miglioramento.

Sin qui si sono delineati i principali criteri ed indicazioni date dal testo legislativo, il quale regola altre tematiche come il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG), nonché la formazione, la sorveglianza e gli appalti, per le quali, per esigenze di brevità, si rimanda alla lettura del D.Lgs. n. 81/2008 nella sua interezza. In sintesi, il D.Lgs. 81/08 non è un punto di arrivo, ma un sistema in costante evoluzione (si vedano anche il Decreto Fisco-Lavoro 2021 e il DDL Lavoro 2024), che richiede investimenti in organizzazione e cultura aziendale, volto a garantire la tutela della salute in ogni ambiente e settore lavorativo.

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