di Giacomo Bini
settembre 2025
Una delle novità più interessanti degli ultimi mesi è stata la Festa della Pesca, organizzata dall’Associazione Commercianti Montalesi con la collaborazione di Confcommercio, del Centro Commerciale Naturale di Montale, del Comune di Montale che ha patrocinato l’iniziativa oltre che di Toscana promozione turistica, Chianti Mutua Ets e Vivo Società agricola che ha curato l’allestimento del verde.
La festa ha avuto un grandissimo successo come partecipazione e gradimento del pubblico e l’organizzazione è stata di notevole qualità. Uno degli scopi, pienamente raggiunto, era valorizzare e mettere in evidenza una coltivazione, quella delle pesche, che da molto tempo caratterizza la realtà economica montalese e attira visitatori anche dai centri vicini. Ma la giornata ha avuto soprattutto la finalità di mettere in piazza le eccellenze commerciali di Montale così come era avvenuto nel primo evento organizzato dall’Associazione Commercianti Montalesi, vale a dire “Montale sotto Natale” all’inizio di dicembre 2024. La riuscita della Festa della Pesca incoraggia l’Associazione Commercianti Montalesi ad andare avanti nel suo programma di dare vita al paese e di fare emergere le qualità imprenditoriali e produttive che possono attrarre l’interesse del pubblico e di costituire momenti di ritrovo e di aggregazione che abbiano anche un valore sociale. L’Associazione Commercianti Montalesi è un esempio di come l’unione faccia la forza anche nel commercio e di come l’entusiasmo e la passione degli esercenti possa essere un volano di sviluppo per tutta la collettività.
A conclusione di questa notizia, la redazione di Noidiqua intende colmare una lacuna che si è verificata nel precedente numero della rivista. L’elenco dei commercianti che aderiscono all’Associazione, una cinquantina in tutto, che abbiamo pubblicato a fianco nell’articolo di presentazione della Festa della Pesca, era mancante di due esercizi commerciali: la cartoleria Il Grillo Parlante e la gelateria Olmechi. Ci scusiamo con i lettori della omissione e stavolta speriamo di aver colmato la lacuna.
