di Giacomo Bini
giugno 2017
Il marchio “DE.CO.” (Dominazione Comunale) è già stato assegnato a sei prodotti tipici montalesi e vuol’essere uno strumento per far conoscere e valorizzare la tradizione, il lavoro e l’inventiva della comunità di Montale.
I primi prodotti ad ottenere il marchio DE.CO. di Montale sono stati la torta Menichina e il biscotto Moraiolo, due delizie dolciarie realizzate con ricette appositamente create e donate a Montale dal maestro cioccolatiere di fama internazionale Sergio Signorini, che così ha voluto rendere omaggio alla sua terra di origine. Subito dopo sono stati insigniti col DE.CO. altri quattro prodotti locali: tra questi il prosciutto dello storico salumificio Meoni di via IV Novembre che vanta già da molto tempo il marchio di qualità DOP (Denominazione di Origine Protetta) una etichetta attribuita dall’Unione Europea ad alimenti dotati di caratteristiche qualitative derivanti esclusivamente dal territorio nel quale vengono prodotti.
Che il prosciutto dei fratelli Meoni, Dante e Roberto, sia un’eccellenza è noto da tempo, ma il marchio DE.CO. è un’ulteriore e doveroso riconoscimento. Gli altri tre prodotti non sono alimentari ma appartengono alla sfera dell’artigianato creativo e di qualità. La composizione DE.CO. della fiorista Laila, consiste in una corona o cornice floreale realizzata con fiori freschi e metodi tradizionali che solitamente è abbinata ad un panettone nel periodo natalizio ma potrebbe anche prestarsi ad altre occasioni e festività cambiando l’abbinamento col prodotto alimentare. Un’altra composizione floreale insignita dal DE.CO. è del negozio “Ci vuole un fiore”, un esercizio commerciale fondato da alcuni giovanissimi e bravi artigiani del settore che hanno ottenuto il marchio con un mazzolino da sposa. Appartiene invece all’artigianato orafo il prodotto DE.CO. della gioielleria Arti Orafe di Spartaco Nesi, che ha realizzato un anello artistico raffigurante la villa-castello Smilea, il monumento simbolo di Montale.
Questi sei prodotti sono però solo l’inizio di un processo di scoperta e riscoperta dei migliori frutti dell’ingegno e della tradizione locale. Il compito di vagliare le richieste di Denominazione Comunale spetta ad una commissione di esperti, nominata dal Consiglio Comunale, che è composta da persone non solo di riconosciuta competenza ma anche animate dalla passione per la ricerca e per le tradizioni locali. Ne fanno parte: Bonaldo Agresti, Elisabetta Matteini, Ilaria Bolognesi e Filippo Zanini, che lavorano sotto la presidenza del sindaco di Montale, Ferdinando Betti o di un suo delegato. La commissione sta mettendo a punto con precisione la procedura con cui viene richiesto e ottenuto il marchio DE.CO. e intende promuovere una ricerca dei prodotti tradizionali e tipici che meritano di essere riportati all’attenzione del pubblico.
Dal lavoro della commissione potrebbe derivare anche un apporto significativo anche in termini di conoscenza storica del territorio. L’idea di creare la denominazione si deve all’assessore alle attività produttive Marianna Menicacci, che l’ha portata all’approvazione della giunta e del consiglio comunale. Affinché il marchio raggiunga il suo scopo, cioè promuovere e lanciare la produzione locale, occorre una collaborazione molto stretta fra i produttori, l’Amministrazione Comunale e, in generale, la collettività montalese. Servono eventi e canali di comunicazione per far conoscere i prodotti DE.CO. a livello nazionale e internazionale. La prima condizione perché il DE.CO. funzioni è che i produttori ci credano e che le istituzioni li appoggino. Anche i mezzi di informazione dovranno fare la loro parte. Le premesse ci sono tutte.
