Elisa, Alessio e il piccolo Lorenzo – una famiglia di travel blogger in giro per il mondo

Elisa, Alessio e il piccolo Lorenzo – una famiglia di travel blogger in giro per il mondo

di Marco Bagnoli. Ph: Foto Olympia

dicembre 2025

Chi ha voglia di partire e andare via? Lontano. Noi di sicuro, ma come si fa? Bisognerebbe che qualcuno ci desse una mano. Qualcuno come Elisa e Alessio, per esempio. Come ben sapranno i nostri lettori più attenti, è dal 2009 che vi raccontiamo le avventure per il mondo di Elisa Gonfiantini e di suo marito Alessio Barontini. Addirittura chi vi scrive ha personalmente partecipato ad un “viaggio d’istruzione” a Napoli Pompei e Paestum con la classe di Elisa, quando ancora andava alle superiori. Quindi sì, i nostri amici sui viaggi la sanno lunga.

Elisa, in particolare, gira i continenti dall’età di otto anni, arrivando anche a soggiornare un mese intero in posti come il Brasile o la Repubblica Dominicana. L’unica regola dei suoi genitori era che a scuola andasse bene, e che in viaggio rimanesse in pari con i compiti. E anche oggi le cose non sono cambiate, ma adesso ci arriviamo… Alessio invece no, nessun viaggio per lui, fino al viaggio della vita assieme a Elisa. L’ultimo nostro incontro con la coppia sempre in movimento risale al dicembre 2017. E cosa è accaduto nel frattempo? Ebbene, la coppia non esiste più. Ma per una ragione molto semplice: i due adesso, sono in tre, perché nel 2019 è nato Lorenzo. E già i soliti maligni si fregheranno le mani tutti contenti, come se avere un bambino dovesse segnare per forza la fine di tutta l’indipendenza e l’autonomia. Al contrario, a soli tre mesi il piccolo Lorenzo accompagnava tranquillamente i genitori nella prima trasferta fuori casa, per l’occasione una meta vicina, Lucca. Dopo quel weekend di rodaggio, i tre praticamente non si sono più fermati, sempre avanti.

Noi però facciamo un passo indietro. In totale i nostri eroi hanno girato 30 paesi sui 5 continenti, tutti documentati con foto e video realizzati da loro stessi. Sono approdati online nel 2012 con “Girandolina”, il loro blog di viaggi, e la loro popolarità non accenna a diminuire. Forse perché l’idea di “essere in vacanza tutto l’anno” esercita un fascino indiscreto nei viaggiatori “occasionali”. Però per loro è un lavoro, e quando sono ospiti dei vari enti del turismo, devono seguire degli itinerari prestabiliti: sono queste collaborazioni per le quali vengono costantemente interpellati, i “viaggi-stampa”. Le loro esperienze li fanno diventare uno tra i blog di viaggi più importanti d’Italia. Dal 2016 la coppia conduce un pod-cast settimanale, “Party con Girandolina, perché viaggiare è una festa”, sulla web radio White Radio di Prato. Inoltre, la chiusura del Covid ha scoccato la freccia dei viaggi per famiglie, quanto mai desiderose di uscire di casa per vedere il mondo, e il loro blog è letteralmente volato. Infine, a coronamento del loro impegno costante e della bontà delle loro recensioni, quest’anno Elisa è stata invitata a tenere uno speech per conto di CNA Italia al TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera internazionale del settore turistico, in qualità di Consulente di viaggi in famiglia. Si è trattato di un grosso onore per lei.

Con la nascita di Lorenzo poi, il loro è divenuto a tutti gli effetti un Familiy Travel Blog, e sono così diventati il punto di riferimento per tutti quelli che viaggiano e non vogliono abbandonare a casa i loro cari. Scherzi a parte, come sanno bene i genitori di ogni latitudine, i bambini sono dei meravigliosi miracoli per stravolgere la vita, e ci riescono benissimo. Anche se, ad ascoltare Elisa, è forse più corretto dire che sono il babbo e la mamma che permettono che questo accada. Basta infatti un po’ di savoir faire, un po’ di sale i zucca – e ovviamente dei consigli di Girandolina, per trasformare ogni viaggio nel viaggio perfetto. Gli eventuali imprevisti sono solo frutto della distrazione e di una carenza di organizzazione. Provare per credere, come dicono i nostri coniugi con prole.

Però a una certa ora bisogna pur mangiare. E se il cibo locale non ci piace? La risposta non è “stai a casa”, ma bensì “cerca un ristorante internazionale”, dove al limite puoi mangiare italiano. Essere precisi e organizzati è così semplice, che lo capirebbe anche un bambino; e infatti Lorenzo, che oggi ha sei anni e fa la prima elementare, ha fatto sua la regola dei nonni, e studia di buon grado e fa tutti i compiti, perché quello è il suo dovere e viene prima di tutto.

Comunque sia, ricordiamo la cosa più importante dei viaggi, e cioè le emozioni che ci lasciano dentro: saranno probabilmente i soldi meglio spesi della vostra vita. E anche quando Lorenzo sarà grande e vorrà fare le vacanze da solo con gli amici, i ricordi di quelle coi suoi genitori resteranno per sempre. Quindi che aspettate? Andate a progettare i sorrisi, le sensazioni, e il sole negli occhi di una spiaggia lontana. Per qualsiasi dubbio sapete a chi rivolgervi.

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