I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Redazione

giugno 2025

E’ rimasto nel cuore e nella memoria di molti, Carlo Ruben Cappellini, venuto a mancare nel 2021, all’età di 66 anni.

Commercialista, consigliere nella Fondazione Caripit, Carlo era molto conosciuto non solo per i meriti professionali e per le varie attività di cui si occupava, ma anche per la sua vasta cultura e l’impegno a favore delle iniziative che lo portarono a far conoscere Quarrata anche fuori dalla Provincia, sempre con il garbo e l’elasticità di vedute che lo contraddistinguevano. Adesso, per ricordarlo, un gruppo di colleghi e amici ha deciso di dar vita ad un’associazione a lui intitolata. “Lo scopo principale sarà quello di promuovere iniziative nel settore dell’istruzione e della formazione con riferimento all’ambito giuridico, fiscale, economico aziendale, del diritto civile e commerciale in genere” fanno sapere con una nota gli amici e colleghi. “Un ente culturale a scopo benedico che sarà guidata per i primi tre anni da un consiglio direttivo composto da cinque commercialisti scelti fra i soci fondatori. Presidente onorario della neo-associazione costituita formalmente anche con atto del Notaio Federico Venturini il 28 marzo, è stata nominata Marta Cappellini, figlia di Carlo Ruben. Tra le prime iniziative che l’associazione culturale intende promuovere figura un evento di tipo scientifico culturale su tematiche di interesse che coinvolgono sia il mondo delle professioni economico-giuridiche sia le imprese e i loro soci”.

 

In aprile, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, a Quarrata presso il distaccamento del Liceo Artistico Petrocchi, è stato organizzato un incontro da Daniele Manetti  (Coordinatore e responsabile Commissione Malattie professionali e rischio chimico ANMIL Regione Toscana e provincia di Pistoia) con gli studenti dell’istituto.

Scopo dell’evento non è stato solo celebrare le vittime del lavoro nel mondo, ma anche divulgare soprattutto verso i giovani l’importanza della tutela della salute e delle azioni per salvaguardarla. Manetti ha voluto sensibilizzare i presenti sull’incidenza delle patologie legate alle sostanze nocive, a cui si può essere esposti in alcuni ambienti lavorativi: «Negli ultimi due anni, 2023 e 2024, l’aumento delle denunce per malattie professionali in Toscana è stato superiore del 20% rispetto ai due anni precedenti e sempre tra i maggiori aumenti tra le 20 regioni italiane» ha spiegato Manetti. «Le 13.714 denunce del 2024 di Malattie Professionali della Toscana sono più di tre volte il numero delle denunce di quelle che ci sono state in Lombardia di 4.280 denunce, dove la popolazione è quasi tre volte superiore a quella della Toscana e una struttura industriale e produttiva altrettanto superiore». Dati che, secondo il responsabile di Anmil, evidenzierebbero una maggiore attenzione da parte delle strutture sanitarie e della medicina del lavoro della Toscana nel sorvegliare a questo tipo di patologie, rispetto a quanto viene fatto in altre Regioni. «Ma oltre al merito dell’intero sistema» prosegue Manetti «le malattie professionali in Toscana emergono rispetto a tutte le altre regioni italiane grazie anche alla cultura e alle relazioni industriali che sembrano più orientate alla trasparenza e alla collaborazione che all’omissione delle patologie, oltre che senz’altro ad un sistema di vigilanza più efficace». Lo stesso accade per la sorveglianza sanitaria in Toscana degli ex esposti alle sostanze cancerogene e all’amianto.

 

Sabato 6 settembre, alle ore 16:30, verrà presentato il libro “L’epoca d’Oro del Ciclismo a Quarrata – una storia affascinante”, presso il Forum di Vignole della Banca Alta Toscana.

Il volume è stato curato da Stefano Fiori, giornalista sportivo specializzato in ciclismo, e dall’Associazione Amici Casa di Zela, che ha reperito il materiale storico, con il contributo del fotografo Luca Branchetti. L’impaginazione è stata realizzata da Jenny Ciampi di Video Jenny. Il libro è stato stampato dalla Regione Toscana. Alla manifestazione interverranno: Stefano Fiori, alcuni membri dell’Associazione Amici Casa di Zela, il presidente della regione Toscana – Eugenio Giani, il sindaco di Quarrata – Gabriele Romiti, l’assessore allo sport – Patrizio Mearelli, una delegazione della Federazione Ciclistica Regionale e Pistoiese, oltre a una nutrita rappresentanza di vecchie glorie delle due ruote. A tutti i presenti verrà data in omaggio una copia del libro, fino a esaurimento scorte.

 

Con nuovi spazi da dipingere, riapre il bando per la street art a Quarrata.

Dopo il successo dello scorso anno, il Comune mette a disposizione diciotto nuove superfici murarie nel centro città da destinare ai giovani, che avranno l’opportunità di creare le proprie opere artistiche sotto forma di murales. Possono presentare domanda entro il 31 dicembre 2025 persone singole dai 16 anni di età (in caso di minore età a presentare domanda sarà il genitore) o gruppi (minimo 3 persone) composti da persone di almeno 16 anni di età. L’obiettivo è promuovere e realizzare occasioni di crescita e attività a sostegno dell’interazione tra creatività e culturale giovanile, all’insegna dell’inclusione sociale, della legalità e del decoro urbano. Questi i nuovi luoghi dove gli artisti potranno dare sfogo a fantasia ed estro: presso “La Civetta” con tema “Luoghi e identità di Quarrata fra passato e presente”; presso il campino da basket “Daniele Gori” in piazza Berlinguer (tema sportivo); il lungo Fermulla “Gino Bartali”; via Alfonso Lenzi; piazza Aldo Moro e passaggio pedonale; via Giuseppe Giusti. La persona interessata può fare domanda tramite il servizio online apposito previa autenticazione. Nella stessa domanda è possibile richiedere un massimo di tre muri, indicando l’ordine di priorità di scelta.

 

L’abbiamo vista per un’ intera settimana apparire su Raiuno in uno spot al fianco di Stefano De Martino, per parlare di AISM e dell’importanza di sostenere la ricerca scientifica nella lotta alla sclerosi multipla.

Si tratta di Rachele Michelacci, vicepresidente dell’associazione, anch’essa ammalata di SM, la cui storia potere leggere su noidiqua.it Il motivo della sua apparizione sulla Prima rete è stata la ricorrenza della settimana nazionale dell’informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla e patologie correlate (26 maggio al 1 giugno 2025), il cui culmine è il 30 maggio è con Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (World MS Day). Rachele, in ogni puntata di Affari tuoi, ha avuto a disposizione un minuto per spiegare ai telespettatori quanto sia fondamentale dare il contributo del 5 per Mille alla fondazione che fa capo a AISM come “Finanziamento della ricerca scientifica e delle università”. «Il denaro raccolto serve per finanziare la ricerca attraverso un bando a cui possono partecipare i ricercatori con dei progetti» ha spiegato Rachele «c’è un comitato di valutazione, che prende in considerazione quelli più validi. Tra l’altro da quest’anno anche persone con sclerosi multipla prenderanno parte alla valutazione dei progetti, per dare il loro parere sotto il profilo dell’impatto di eventuali nuove cure sulla qualità della vita». negli ultimi 30 anni la ricerca ha fatto passi da gigante, basti pensare che adesso le persone con SM possono contare su una ventina di farmaci, mentre prima l’unica possibilità era ricorrere all’interferone e al cortisone. In Italia sono circa 140mila le persone come Rachele con la sclerosi multipla, che dovendo convivere con i sintomi di vario tipo necessitano di diversi tipi di assistenza: «L’attività di AISM, oltre alla ricerca, si estende anche a altri due “binari”: i diritti, cercando di interfacciarsi con le amministrazioni locali e statali, e i servizi alla persona, offrendo gratuitamente servizi sociosanitari e presidi e attività per il benessere che abbiano una ricaduta positiva sul fisico o anche per un supporto psicologico. Per finanziare questi servizi ci sono le varie raccolte di fondi» conclude Rachele Michelacci.

 

Un importante intervento sull’argine dell’Ombrone alla Querciola, ha ottenuto il finanziamento di 2milioni di euro.

La somma è stata assegnata al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, per la sistemazione delle acque basse e il ringrosso dell’argine del torrente Ombrone nella zona della Querciola, in progettazione di fattibilità tecnico-economica e fa parte dei circa 9 milioni di euro che la Regione Toscana ha affidato al Cbmv per il comprensorio di competenza del Medio Valdarno, tra cui, oltre a Quarrata, anche Lastra a Signa, Calenzano e Poggibonsi. Si tratta di interventi finanziati con risorse di bilancio 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dal Piano di mitigazione del rischio idrogeologico. Oltre 88 milioni era la cifra totale, che è stata spartita tra i vari enti per realizzare un totale di 25 lavori in tutta la Toscana. L’iter di assegnazione si è concluso il 10 aprile con l’ordinanza commissariale del Presidente della Regione, Eugenio Giani, nominato commissario di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico. Qualcosa dunque comincia a muoversi per il territorio quarratino, anche se, secondo le stime del post evento meteo del novembre 2023, gli interventi prioritari nel piano dei finanziamenti richiesti dal Consorzio di Bonifica allo Stato per mitigare il rischio idrogeologico arriverebbero a circa 135milioni di euro, di cui appunto questi 2milioni per la sistemazione delle acque basse e il ringrosso dell’argine del torrente Ombrone nella zona della Querciola. Solo per le acque basse, tra i tanti progetti, c’è l’efficientamento idraulico della cassa dell’Ombroncello, il riassetto idraulico del reticolo minore del bacino dell’Ombrone al confine con Pistoia, la realizzazione di una cassa di espansione tra via Bottaia e via del Cantone.

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