Giardino Alpini d’Italia

Giardino Alpini d’Italia

di Giacomo Bini

settembre 2019

Il 23 giugno scorso è stato inaugurato il Giardino Alpini d’Italia, uno spazio verde pubblico tra via Gramsci e via Sem Benelli. Il giardino rappresenta un doveroso riconoscimento della comunità tutta al ruolo del gruppo Alpini di Montale nella vita civile del paese.

Per arrivare alla realizzazione del giardino si sono dovuti superare non pochi ostacoli burocratici (basti pensare che l’intitolazione agli Alpini da parte del Comune risale al 2010); ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto e la cerimonia di inaugurazione, così come avviene per ogni iniziativa degli alpini a Montale, si è trasformata in una festa gioiosa e solenne. Oltre al taglio del nastro da parte del sindaco Ferdinando Betti, c’è stato il corteo accompagnato dalla Banda G. Verdi di Fognano, dal municipio al giardino e poi, dopo la cerimonia, in piazza Matteotti. E’ intervenuto anche Luca Iozzelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, che ha aiutato in modo determinante, con un proprio contributo finanziario, alla realizzazione dell’opera. Il cuore del giardino è costituito da un monumento in memoria degli “Alpini andati avanti”; si tratta di un blocco di marmo di Carrara alla cui scelta ha partecipato l’artista pistoiese Mauro Vaccai, il quale ha contribuito anche alla realizzazione di un cappello da alpino in bronzo che è stato applicato al monumento. Gli Alpini di Montale hanno lavorato con la consueta generosità per attrezzare e sistemare il giardino, dotandolo anche di alcune panchine, ripulendo la zona destinata alla scultura e sistemando i vialetti e il prato. L’Amministrazione ha fatto la sua parte fornendo il materiale necessario e il proprio supporto organizzativo.

Lo spazio, che per tanti anni era rimasto preda dell’incuria, ora è decoroso e gradevole e svolge anche una utile funzione di collegamento pedonale tra via Sem Benelli e via Gramsci. Durante la cerimonia di inaugurazione ci sono stati tanti applausi per gli alpini e per il suo presidente Antonio Nincheri, che in un breve ma sentito discorso, ha ringraziato tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del giardino. Il sindaco di Montale Ferdinando Betti ha rinnovato agli alpini la riconoscenza di tutta la comunità montalese per la loro opera volta alla tutela dei beni pubblici ed in particolare dei monumenti che sono incaricati di conservare la memoria storica del paese. A questo proposito va ricordato un altro meritorio lavoro degli Alpini, vale a dire la ripulitura e la sistemazione del monumento alle vittime della strage di Striglianella che si trova lungo l’Agna. La strage avvenne nel 1944 quando il paese di Striglianella fu minato e distrutto dai tedeschi per rappresaglia.

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