di Serena Michelozzi
settembre 2016
«La pittura mi fa compagnia e posso parlare attraverso il mio disegno».
Marianna Buzzegoli ha origini pratesi ma vive a Quarrata da oltre 30 anni. Dipinge sin dalla giovane età seguendo la semplice via della passione da autodidatta, nata sui banchi di scuola e maturata via via nel tempo. La fortuna di aver potuto conoscere e frequentare l’artista Quinto Martini per due anni, le ha permesso di accrescere e plasmare la propria visione artistica. Si iscrisse all’Accademia Universale Alessandro Magno e col tempo nacquero le prime collettive, le prime mostre attraverso cui Marianna iniziò a far conoscere le sue creazioni al pubblico.
Che emozioni le dà dipingere? «Mi piace dipingere perché mi rilassa e mi dà modo di sfogare la mia parte folle. Con la pittura raffiguro il mio mondo interno, abbandonandomi all’intuizione fantastica che talvolta mi balena per la mente». Marianna su tela riporta prevalentemente le sue emozioni e le sue sensazioni… i suoi quadri è come se fossero dei sogni che prendono pian piano vita, talvolta un po’ lugubri e nostalgici, ma anche ricchi di colori accesi e sfumature, per descrivere al meglio i propri pensieri e paesaggi mentali. «Dipingo d’istinto. Succede che mi metto di fronte ad una tela bianca e lascio che la mano tratteggi i primi segni; man mano che vado avanti, mi appaiono nella mente le figure che voglio dipingere, proprio come in un sogno, proprio come, camminando al buio con una torcia in mano, la strada si rivelasse ad ogni passo che si fa».
Marianna non segue né imita nessun artista né movimento pittorico in particolare, ma dipinge sulla scia del suo istinto e della sua ispirazione, creando pitture nuove ed originali. Segni distintivi dei suoi quadri, sono le bellissime sfumature di colori che si intersecano sulla tela, e i soggetti più frequenti sono elefanti e piccoli fantasmi. «So che il mio genere pittorico non incontra immediatamente il consenso di tutti, anche se tra il pubblico giovanile vi è maggior riscontro. Penso che chi guarda un mio quadro debba aver voglia di capire un po’ di più di me».
Un messaggio per i giovani artisti? «A chi ha davvero passione per la pittura e per qualsiasi altra forma d’arte, consiglio di svilupparle sempre di più e di non abbandonarle mai». dice Marianna. E il futuro? «Ho mostre in programma, ci sto lavorando e spero di organizzarne una presto».
