di Daniela Gori
marzo 2023
E’ un percorso ambizioso e innovativo quello intrapreso dall’amministrazione comunale di Quarrata per la rigenerazione urbana di via Montalbano. Con il progetto “Mobilitiamoci!” il Comune intende dare impulso alla riattivazione del tessuto economico e produttivo di tutta la città attraverso la partecipazione e la condivisione di idee. Promosso dall’ente comunale con il sostegno dell’Autorità regionale per la Garanzia e la Promozione della partecipazione, il processo partecipativo è stato affidato alla Società Avventura Urbana S.r.l. Quest’ultima ha condotto nel mese scorso una serie di interviste alle eccellenze del territorio, per ottenere pareri e indicazioni sul possibile futuro nuovo volto della via principale e biglietto da visita della città. Prossime tappe, nei mesi di aprile e maggio, saranno due tavoli di lavoro per tirare le fila di quanto è risultato da questi incontri.
Il processo partecipativo è quindi strutturato in tre fasi distinte: la fase “Misurare”, volta a intercettare i bisogni e le necessità della popolazione; la fase “Cucire e assemblare”, che prevede la realizzazione di laboratori di co-progettazione con gli attori del territorio; la fase “Consegnare”, in cui i risultati del processo partecipativo saranno presentati alla cittadinanza in occasione di un incontro pubblico conclusivo. Un primo meeting aperto al pubblico era già avvenuto in gennaio a villa La Màgia dal titolo “Rigenerazione urbana: dalla conoscenza agli interventi per lo sviluppo del territorio di Quarrata”, che ha visto la partecipazione di circa 110 persone tra imprenditori, titolari di attività commerciali, rappresentanti di associazioni di categoria e responsabili dei vari ambiti economici, e l’intervento di numerosi relatori. A questo punto di partenza, dal significato soprattutto informativo del progetto, gli interventi degli esperti del settore (Maddalena Rossi di “Avventura urbana”, Stefano Mirti Id-Lab, Giorgio De Ambrogio K-City, Simone Gheri direttore Anci Toscana, Eleonora Giannini UniFi, Serena Zarrini Presidente ordine architetti paesaggisti Pistoia, Riccardo Breschi, progettista del P.O. Quarrata, Riccardo Baracco Anci Toscana R.U., Giovanni Palchetti, presidente Gea,Valerio Barberis assessore del Comune di Prato) hanno messo in evidenza soprattutto la necessità di trovare nuove strategie, partendo dall’ascolto della comunità e mettendo a fuoco bisogni e criticità locali.
Il nucleo centrale della riqualificazione della strada che l’assessore comunale Simone Niccolai ha definito «come un marchio per Quarrata città del mobile, ma che oggi necessita di una nuova identità», sarà collegare pubblico e privato, trasformare gli spazi anche con l’uso temporaneo e occupazioni transitorie degli stabili, potenziare la connessione tra la piana e le colline senza tralasciare la sostenibilità integrata. Al primo incontro era intervenuto anche il presidente della Regione Eugenio Giani: «Questi sono strumenti di successo» ha dichiarato Giani riferendosi ai bandi per i piani di rigenerazione urbana; «con questi progetti stiamo rifacendo tutta la Toscana». In una tavola rotonda sono state approfondite esperienze e buone pratiche di rigenerazione urbana tramite l’intervento di una platea eterogenea di professionisti del settore, ed è stata sottolineata la necessità di capire in quale direzione Quarrata intenda andare per riattivare Via Montalbano e più in generale l’intero tessuto urbano.
Per quanto riguarda le risorse economiche, indispensabili per attuare strategie di così ampia portata, un sostanzioso contributo potrà arrivare da parte del credito cooperativo del territorio, la banca Alta Toscana. «Con il consiglio di amministrazione» ha fatto sapere il presidente Alberto Vasco Banci «abbiamo già individuato un plafond di 20 milioni di euro destinati a questo percorso, che al momento è ancora embrionale». Anche Lorenzo Zogheri presidente della Fondazione Caript ha confermato tra le attività della Fondazione il sostegno a progetto di questo tipo. «Su questo percorso il Comune investe anche in termini economici» hanno commentato i consiglieri d’opposizione di Fratelli d’Italia «noi siamo favorevoli purché questa volta si arrivi a un obiettivo concreto, di cui l’amministrazione deve essere la regia».
Nel frattempo un’altra novità riguarda proprio via Montalbano: nell’attesa di vedere il nuovo volto della strada con la realizzazione del progetto di riqualificazione, l’amministrazione comunale provvederà alla messa in sicurezza e asfaltatura del tratto finale della strada fino all’ingresso in Piazza Risorgimento con la rimozione dei sampietrini. I lavori, in accordo con una delegazione di Confcommercio rappresentativa della maggioranza dei commercianti cittadini, saranno svolti nel periodo estivo, con avvio il 10 luglio e conclusione il 30 agosto. «L’attuale condizione di questo tratto stradale ha reso infatti l’intervento doveroso» ha spiegato il sindaco Gabriele Romiti «e ci assicureremo nel realizzarlo di abbinare al comfort di un asfalto lineare e drenante, anche l’opportuna eleganza».
