Tratto dal quotidiano “La Nazione” a firma di Giancarlo Zampini

giugno 2009

Una clinica speciale. Quarrata. Chi afferma che a Quarrata si producono solo poltrone e divani commette un grande errore. Da quasi cinque anni opera nella città del mobile la “Dataclinic” una azienda davvero particolare che si occupa della salute dei computer, una fra le prime in Italia ed in Europa. Proprio per la grande qualità che è in grado di offrire l’azienda, la stessa non conosce crisi, ma aumenta il numero dei clienti ogni anno: <<Ci occupiamo del recupero dati da ogni tipo di supporto>>, dice Massimo Niccolai, uno dei quattro titolari (in passato anche candidato a sindaco). <<Assieme ai miei colleghi, Dimitri Branchetti, Giovanni Fiaschi e Giovanni Giacomelli, più cinque dipendenti, mettiamo a disposizione un servizio di recupero dati rapido ed efficace su tutti i sistemi di memorizzazione, con particolare riguardo per hard disk, memorie digitali allo stato solido, a sistemi multidisco e raid, da qualunque interfaccia e da tutti i sistemi operativi>>.

 Tanto per capire, vengono da voi tutti coloro che hanno perso i dati a causa del computer che è andato in tilt… 

Si, dice ancora Massimo Niccolai; in molti casi si tratta di una documentazione di particolare importanza.

 Quante aziende come la vostra operano in Italia? 

Non più di tre.

 Chi sono i vostri clienti?

In maggioranza comuni, province e regioni, Banche, Asl, ospedali, Università degli studi, gruppi di informatica, grandi complessi industriali, istituti investigativi, aziende che operano nella telecomunicazione, anche soggetti privati.

Un servizio costoso?

Nessun recupero dati, nessun costo per il cliente, dice ancora Massimo Niccolai; lavoriamo con
grande professionalità ed esperienza.

In quale misura il vostro recupero ha successo? 
Piuttosto alto, nel 60/65% dei casi. Tengo precisare che si tratta di dati importantissimi per il cliente, quando si rivolgono a noi alcuni sono in preda alla disperazione: pensi ad un fotografo che ha perso in una sola volta tutto l’archivio fotografico.

Il vostro migliore collaboratore?
Internet, trattandosi di computer mi sembra scontato.