L’arte di Vinicio Magni a Firenze

L’arte di Vinicio Magni a Firenze

di Daniela Gori

giugno 2019

Anche la Mostra internazionale dell’Artigianato di Firenze (Mida 2019), organizzata da Firenze Fiera alla Fortezza da Basso dal 24 aprile al 1 maggio, ha riconosciuto l’ingegno e la maestria di Vinicio Magni, dedicandogli uno spazio esclusivo, dove sono state in esposizione alcune delle opere più importanti dell’artigiano quarratino. Oltre 200 metri quadri all’ingresso del padiglione “Spadolini”, hanno ospitato quindi una sezione di “Magnifico ingegno”, la mostra di manufatti che a settembre 2018 era stata organizzata dentro al Polo tecnologico. 

Obiettivo della Mida del 2019 è stato infatti valorizzare quella tradizione della Toscana che nasce proprio nelle botteghe, e il legame tra disegno e fare, fra design e artigianato, tra braccio e mente, con designer e artigiani alla ricerca di nuovi processi creativi. Per questo Magni è stato riconosciuto come rappresentante di un’eccellenza cresciuta nella bottega, innovatore per la sua ricerca personale unita a una straordinaria abilità. In mostra c’erano le sue opere in legno più significative: le biciclette, gli orologi, gli aeroplani, la riproduzione in scala della facciata di Santa Maria Novella, e le poltrone “Constellation”, modello che Magni ideò e creò, e “Rumba”, poltrona girevole realizzata a partire da un’idea dell’architetto Andrea Nannetti. Al centro del padiglione, era stata posizionata la bicicletta leonardiana, che Vinicio ricavò negli anni ‘80 dai disegni di Leonardo da Vinci. Nell’anno del cinquecentenario, la Mida ha voluto sottolineare il legame tra la genialità di Leonardo e la tradizione artigiana. E’ stato proprio il prototipo della bici leonardiana, che ha permesso al gruppo che fa capo al circolo Arci di Quarrata, di introdurre presso gli organizzatori della Mida 2019, la figura di Vinicio. Arci Quarrata continuerà però a promuovere ancora la creatività e l’artigianato artistico presenti nel mondo del lavoro e della scuola sul nostro territorio. L’obiettivo è quello di affermare l’identità della città di Quarrata valorizzando le sue eccellenze culturali ed economiche. Un lavoro di salvaguardia della memoria, con la ricerca delle radici e con il recupero dei legami tra presente e passato, iniziato lo scorso anno con le opere di Vinicio Magni e che proseguirà  con la mostra delle opere di altri cittadini impegnati nella crescita della cultura della cittadinanza attiva, ultima sfida alla globalizzazione, come il confronto con lingue, religioni, costumi ed etnie diversi dai nostri. 

Per questo MAGNIficoingegno il prossimo Settembre al Polo Tecnologico presenterà:

– Le opere del giovane falegname Diego Sarti. 

– Una rassegna di quadri di pittori quarratini viventi. 

– La ricerca storica degli studenti del Liceo Artistico Policarpo Petrocchi per celebrare i 100 anni della fondazione della Scuola d’Arte di Pistoia ad opera del pittore Fabio Casanova, veneto di nascita e quarratino di adozione.

– Due libri di testimonianze sulla trasformazione economica di Quarrata nel ‘900 , attraverso il passaggio dall’agricoltura all’artigianato.

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