di Serena Michelozzi
settembre 2021
Ad usare il monopattino elettrico, che si è diffuso alla velocità della luce in brevissimo tempo, non sono solo giovani e giovanissimi ma anche gli over che, soprattutto nelle grandi city, per non rimanere imbottigliati nel traffico, sfrecciano ai lati delle corsie tra un appuntamento di lavoro e un altro, fino a raggiungere un aperitivo a fine giornata.
Quella del monopattino elettrico è una moda nata in parallelo con quella che è l’attuale emergenza ambientale come mezzo di trasporto ecologico, con bassi consumi ma anche economico. L’emergenza sanitaria del Covid-19 con la conseguente esigenza del distanziamento sociale ha fatto sì che si preferisse evitare il più possibile il trasporto tramite i mezzi pubblici ed iniziare ad utilizzare questo mezzo, sicuramente vantaggioso sotto molti aspetti: completamente green (si ricarica con la semplice corrente elettrica), pratico, maneggevole e veloce, con facilità di parcheggio nonché di trasporto.
Tuttavia, negli ultimi tempi si sono registrati tantissimi usi impropri di tale mezzo nonché diversi episodi di mancato buon senso e di infrazione del codice della strada. Ma non solo. Si sono registrati anche tutta una serie di episodi piuttosto drammatici (incidenti stradali gravi!): nella sola città di Milano dal primo giugno 2020 a oggi, Areu ha ricevuto 659 richieste di soccorso per incidenti con questi mezzi… un dato che fa riflettere e che impone una riflessione più attenta sul modo in cui questi mezzi devono circolare e una normativa maggiormente rigorosa (ad oggi, i monopattini elettrici vengono considerati dal Codice della strada alla stregua di mere biciclette – quando hanno un motore di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW e rispondono a determinati requisiti tecnici e costruttivi).
Al riguardo è di rilevanza la proposta di legge avanzata dalla Regione Lombardia, la quale prevede, in primis, l’obbligo generalizzato di stipulazione della polizza per responsabilità civile verso terzi, in considerazione del verosimile rischio che l’uso del mezzo possa causare danni a terzi. Ad ora, nella vigente legislazione l’obbligo di copertura assicurativa è stabilito solamente per lo svolgimento del servizio di noleggio dei monopattini elettrici! La proposta di legge prevede altresì la limitazione della conduzione dei monopattini elettrici alle sole persone che abbiano compiuto 18 anni di età, con conseguente divieto per tutti i minorenni di utilizzare tali mezzi, mentre la vigente normativa ne consente l’utilizzo anche ai minori che abbiano compiuto quattordici anni. Infine, l’obbligo di indossare idoneo casco protettivo (che per adesso sussiste per i soli conducenti di età inferiore ai 18 anni).
E’ auspicabile che la proposta di modifica legislativa sovra delineata possa approdare in Parlamento, e che possa presto tradursi in legge nazionale, affinché vi sia una maggiore sicurezza sia da parte degli utilizzatori dei monopattini, che da parte degli altri utenti della strada.