di David Colzi
dicembre 2021
Esattamente a dieci anni di distanza, torniamo a bussare alla porta di Erika Vannucchi. Nel numero di dicembre del 2011, raccontammo del suo passato agonistico sugli sci, invece stavolta incontriamo il suo primogenito Niccolò, che a soli dodici anni si è laureato campione d’Italia di tennis nella categoria Under 12. Il suo però non è stato un traguardo individuale in quanto gioca all’interno di una squadra, l’“Under 12 TC Pontedera”, quindi assieme a lui sono diventati campioni anche i compagni: Marco Meacci, Tommaso Capasso e Walid Badi, tutti seguiti da Leonardo Azzaro, Capitano e responsabile dell’Accademia. Tornando con la memoria all’intervista di mamma Erika, le ricordiamo che si concludeva con il proposito di coinvolgere il piccolo Niccolò nello sci; quindi non possiamo che chiederle cosa è successo… «Io ci ha provato» ci dice sorridendo «ma ho fallito! A Niccolò non è mai piaciuto lo sci, mentre ha preso spunto dal cugino, che già giocava a tennis, per appassionarsi a questo sport». Fra l’altro il cugino in questione è Lorenzo Piacente, di cui abbiamo scritto nel numero scorso.
Parlando con Niccolò apprendiamo che il suo percorso nel tennis è rimasto costante nel tempo, segno di una convinta passione; si pensi che ha cominciato a quattro anni e mezzo e, a parte una stagione di pausa per dedicarsi al basket, non si è mai arreso. A mantenere viva la sua voglia di impugnare la racchetta ci ha pensato anche lo zio Gianpaolo Piacente, che in passato ha gestito il circolo del Tennis Club Quarrata. Il suo primo maestro è stato invece Federico Giuntini.
Questo traguardo nazionale di squadra, conseguito il 26 settembre a Vigevano, è arrivato dopo che i ragazzi del TC Pontedera, si sono guadagnati il titolo di Campioni toscani a giugno. Oltre a questo, Niccolò si è laureato Campione toscano di doppio con il suo compagno Tommaso Capasso, ha vinto 2 tappe del circuito Super Slam al TC Castiglionese e al TC Montecatini, ha partecipato ad un torneo internazionale Tennis Europe, è stato convocato per la regione Toscana alla coppa Belardinelli, ha raggiunto 2 semifinali del circuito Macroarea a Roma e Livorno, guadagnandosi così l’accesso al Master Junior Next Gen che si è svolto questo novembre a Milano.
Di fronte a tanta tenacia, chiediamo al ragazzo cosa gli piace di più del tennis: «La concentrazione e la grinta che serve per non mollare mai un punto, sapendo che la partita è lunga e si può capovolgere in qualsiasi momento». Insomma ha le idee chiare Niccolò che a detta di babbo Gabriele e mamma Erika riesce (per ora!) a coniugare brillantemente scuola e sport, calcolando l’impegno non indifferente di allenarsi tre volte a settimana per tre ore, senza contare che durante la stagione sportiva, il fine settimana è spesso fuori per le gare. Ma lui non sembra preoccupato: «Basta organizzarsi» ci dice. «Parte del merito va a Leonardo Azzaro» precisa Gabriele «che tende a responsabilizzare tutti i suoi ragazzi. Pensi che Niccolò è abituato a prepararsi la borsa o la valigia da solo e quando è in giro per le gare, è in grado di cucinarsi i pasti». «Noi siamo contenti di questa sua precoce maturità» aggiunge Erika «e lo lasciamo organizzarsi come meglio crede. Chiaramente Niccolò sa che se ha bisogno, nello sport come nella scuola, noi ci siamo per dargli una mano, ma è bene che impari a cavarsela, sapendo che lo studio deve essere messo sempre al primo posto». Qui i genitori parlano con competenza, essendo anche loro istruttori: Erika di sci (ovviamente) e Gabriele di calcio alla Pistoiese, per i ragazzi dell’Under 16. Che consigli date, da maestri, a vostro figlio? «Gli diciamo di essere sempre positivo, propositivo e di aver fiducia nelle proprie capacità» dicono.
Adesso, oltre ai futuri successi di Niccolò, attendiamo quelli del fratellino Gianmarco, di sette anni, che seguendo le orme del babbo, gioca a calcio nelle file dell’Olimpia Quarrata; chissà, forse tra qualche anno torneremo a trovare Erika, per vedere il loro palmares famigliare arricchito da qualche nuovo trofeo portato a casa da “Giammy”, per la gioia di tutti… soprattutto di Gabriele!
