di Carlo Rossetti e David Colzi
giugno 2008
Abbiruccìo – Abbriccichìo = disordine, roba accatastata in maniera confusa.
Asmèria – Asmerìa – Smerìa = percezione di un caldo afoso, di aria irrespirabile per la calura.
Balògio – Balègia = si dice ad una persona che manifesta un espressione triste, rassegnata.<<Ti vedo un po’ balògio, cosa ti è successo?>>.
Bucicàre = muoversi: infatti <<Non mi sono bucicato da quì>> si traduce <<Da quì non mi sono mosso>>.
Coiàzzolo = termine usato quando si mastica qualcosa di duro – calloso e non si riesce a deglutirlo. L’origine del termine deriva da “Cuoiazzolo”, cioè piccolo ritaglio di cuoio.
Gaòcciolo = gonfiore, arrossamento in rilievo provocato dalla puntura di un insetto.
Ingazzurrìto – Ringalluzzìto = si dice di persona che avuto un’esaltazione improvvisa.
In grènna = stare seduti scomodi, magari al margine dell’angolo di un panchetto. Con lo stesso significato si dice anche “Stare sullo sgrimolo”.
Lòrnia = stanchezza. Lo dice chi è di ritorno da una giornata spossante: <<Ho una lòrnia… >>.
Màcolo – Maolàto = pesto, nel senso di tumefazione della pelle dopo un trauma. Si dice anche che un frutto è “Màcolo – Maolàto”quando è talmente maturo che inizia a marcire.
Pinàto = compatto, sodo; comunque <<Sei pinato!>>, può anche voler dire essere duri di comprendonio. Si dice per esempio ai ragazzi che non si applicano nell’apprendimento scolastico.
Ratto – ratto = andare via velocemente cercando di passare inosservati.
Scaniòni = perso, lasciato andare in modo disordinato.<< il camion ha rovesciato il carico scaniòni per strada>>.
Sgroliàto = si dice di persona che tiene un atteggiamento maleducato e rumoroso.
Smarvìgia = si dice di una persona di bell’aspetto, elegante, imponente, austera.<<Aveva una smarvigia… >>.
Soccallàto = socchiuso. Si dice sia di porta o finestra accostata “a bocca di lupo”.