Dove si ammira l’Arte – tra passato e presente

Dove si ammira l’Arte – tra passato e presente

di Carlo Rossetti

dicembre 2010

Agli inizi degli anni Settanta nacque, per iniziativa di Millo Giannini,  la Galleria D’Arte La Soffitta,  che per circa 25 anni ininterrottamente  ha ospitato decine e decine di mostre. Pittori di  indubbio valore artistico, soprattutto pistoiesi e fiorentini,  esposero nell’arco del tempo le loro opere, facendosi apprezzare da un pubblico sempre più numeroso e interessato. Prima d’allora la pittura era considerata una cosa riservata a una categoria di intenditori e soprattutto a gente in grado di spendere. Con la sua iniziativa Millo Giannini  riuscì a far capire l’importanza del quadro nella casa, prima come arricchimento dello spirito, poi come insostituibile complemento dell’arredamento. Fu il primo ad accendere una fiamma  nell’ambiente culturalmente povero di quegli anni.

Qualche anno dopo un’altra Galleria, la Bottega d’Arte,  condotta da Domenico Ventura, aprì i suoi battenti a Quarrata, completando quell’opera di sensibilizzazione verso l’arte figurativa. L’attività era più ridotta per numero di mostre rispetto a “La Soffitta”, ma le opere esposte erano il frutto del lavoro di artisti  già affermati. Anche la “Bottega d’Arte” dopo un lungo periodo, ha dovuto cessare la propria attività per le ragioni di un mercato legato alla crisi, così che l’offerta culturale nella nostra città si è ulteriormente impoverita. Il compito di tenere acceso l’interesse  nel settore della pittura e della grafica è passato all’Agenzia d’Arte “Overlook”, condotta oggi da Tommaso Baldi, aperta da qualche anno a Quarrata, nella quale si possono ammirare opere di artisti legati a movimenti della pittura contemporanea. Opera meritoria la sua perchè il pubblico possa conoscere, insieme all’arte tradizionale, le esperienze pittoriche legate alla contemporaneità, i linguaggi  e le tendenze che più  rispecchiano la realtà attuale e soprattutto per non incorrere in un appiattimento culturale.

Lunetta d’Argento 

di Carlo Rossetti

Molti anni fa e precisamente nel 1978, nasceva al Ristorante “La Bussola” da Gino di Catena, il premio “La lunetta d’argento”. Ideatore e promotore fu Alfredo Fabbri, coadiuvato da alcuni amici frequentatori della trattoria. Il premio, con cadenza annuale, si proponeva di attribuire un riconoscimento a un artista o letterato che i componenti del Premio avessero ritenuto degno del riconoscimento. Il primo a essere premiato fu il M°Riccardo Muti a cui seguirono negli anni numerosi esponenti del mondo della cultura e dell’arte. Poi da qualche anno le premiazioni si sono interrotte per l’uscita di scena di Alfredo, vero propulsore della iniziativa che ci ha abbandonati quest’anno per sempre, lasciando un vuoto fra gli amici che lo hanno conosciuto e apprezzato, sia come artista, sia come uomo. Proprio per ricordarlo e onorarne la memoria e per non lasciare che un’iniziativa di carattere culturale svanisca nel nulla, alcune persone del vecchio gruppo, hanno deciso di darne continuazione e si riuniranno quanto prima per ridare nuova vita al premio.

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