di Icona Studio
2024
La storia dell’attività imprenditoriale dei fratelli Lunardi, ci insegna che è possibile trovare una via di mezzo fra artigianalità e ampia distribuzione, fra dimensione paesana e mercato internazionale. Questa piccola grande impresa, che oggi dà lavoro a 18 persone, è anche un ottimo esempio di come si possano realizzare prodotti che soddisfino sia i palati più raffinati, che quelli di chi è rimasto legato ai sapori rustici di una volta.
Il fondatore è stato Luigi Lunardi, che aprì il suo forno nel 1966, e adesso l’attività è portata avanti dai figli Massimiliano e Riccardo. Una data fondamentale è stata il 2014, quando c’è stato ufficialmente il cambio generazionale, con la nascita del brand “Fratelli Lunardi – artigiani dal 1966”. Da allora i due fratelli hanno ulteriormente migliorato e ampliato la gamma dei prodotti, con un occhio di riguardo al bio, all’IGP e a tutte quelle lavorazioni che consentono agli ingredienti di mantenere inalterati gusto e proprietà. Nonostante tutte le evoluzioni avvenute nel tempo, qui si continua a dare grande importanza ai lieviti e alla lievitazione, cuore e anima del pane e dei dolci, tanto che vengono usati addirittura due lieviti madre: uno conservato in acqua, l’altro dentro un panno e ognuno di essi serve a sviluppare prodotti diversi.
Il fiore all’occhiello di questa nuova fase dei Lunardi sono i Cantucci, distribuiti in gran parte d’Italia, in ambienti rinomati tipo la Rinascente di Milano, e all’estero, arrivando fino in Giappone e negli Stati Uniti. Tanto per citare alcune vetrina importante nel mondo, ricordiamo che i Lunardi sono presenti in catene prestigiose di grandi magazzini, come: “Selfridges” a Londra, “El Corte Ingles” a Madrid, “La Grande Epicerie” a Parigi, oppure all“Eataly” di New York e Los Angeles.
Apprezzatissime sono anche le Colombe pasquali e il Panettone, recensiti addirittura da Gambero Rosso. Soffermandoci ancora un attimo sul Panettone, va sottolineato che il loro si è classificato terzo nel 2021, alla “Panettone World Cup” di Lugano dove parteciparono concorrenti da ben cinque continenti. Mentre il “Panforte classico Margherita” prodotto dal forno, nel 2020 fu considerato il migliore in assoluto dalla classifica redatta da Gambero Rosso.
Rimanendo nel settore golosità, dobbiamo necessariamente menzionare i loro famosi biscotti al cioccolato, che oramai da trent’anni vengono esportati in tutto il mondo ricevendo molti apprezzamenti. E siccome il mondo è diventato la loro “casa”, i Lunardi propongono anche tutta una serie di “cookies”, biscotti che nella forma e nella consistenza riportano a quelli tipici americani, pur ricordando nel nome la tradizione toscana. Infatti ci sono: gli Addormentasocere (con le arachidi caramellate), i Cioccolalleri (al doppio cioccolato goloso), i Cocchi di babbo (cioccolato e cocco) e i Ramerini (uvetta e rosmarino). Toscanissime sono anche le ricette, così come gli ingredienti – latte, uova, farina e sale di Volterra: insomma tutto Made in Tuscany!
Ma i Lunardi non hanno trascurato la bottega, anzi le botteghe, dato che da qualche anno ne è stata aperta una nuova a Bottegone. Noi siamo entrati in quella di Quarrata e lì abbiamo trovato vari tipi di pane, biscotti, dolci e le loro gelatine di vino, oltre ad altre specialità eno-gastronomiche, prodotte da aziende che seguono gli stessi standard di qualità e ricerca. Un ultimo ampliamento è stato infine fatto nel 2024, con la creazione di un nuovo laboratorio con forni e attrezzature d’avanguardia, dove la tecnologia incontra l’arte della manualità.
Insomma dai Lunardi è tutto pronto per regalarvi momenti gustosi fra dolce e salato e se vorrete condividerli durante le festività natalizie, potrete farvi fare ceste su ordinazione, oppure acquistare quelle preparate da loro. Tanto la bontà non cambia…